Il Napoli continua a volare in questo avvio di stagione, questa volta la vittima è stata la Sampdoria di D’Aversa. Al termine della gara vinta dai Partenopei, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le parole del tecnico degli azzurri:
serie a
Napoli – Spalletti: “Bravi in difesa. Mancano 72 punti per…”
L'allenatore dei campani ha commentato la vittoria e la prestazione della squadra, fissando anche la quota Champions
"Oggi abbiamo ottenuto un buon risultato, però nel primo tempo abbiamo trovato una Sampdoria che ci ha reso la vita difficile. Nella prima parte di gara la miglior qualità è stata quella di soffrire dietro le loro giocate senza subire gol. Sono stati bravi in questo e in qualche finalizzazione, dov'è stato bravo Ospina o la difesa ha dovuto arrangiarsi in qualche modo".
"La Sampdoria è stata molto brava nel primo tempo, si è buttata addosso subito. Poi quando le squadre fanno così qualsiasi pallata dietro la linea di metà campo diventa una situazione importante perché Osimhen in campo aperto va forte. Questa può essere una giocata che bisogna saper riconoscere, non va fatto casualmente. Le palle buttate nel vuoto di prima sono difficilmente leggibili dalla difesa avversaria. Questo uno contro uno che loro hanno fatto bene nel primo tempo rende difficile far valere la tecnica che noi abbiamo."
"La partita è una scatola che va riempita di cose. Noi abbiamo alcune qualità ma ci manca qualcosa e lui ha riempito la parte in cui eravamo carenti, quindi spende molto di più delle sue energie per fare questo. Nel secondo tempo abbiamo fatto due mezzali e un trequartista perché loro ci svuotavano il centrocampo col possesso e siamo andati molto meglio. Con due mediani che giocano a piede invertito per andare a calciare tatticamente gli siamo stati più addosso".
Obiettivo Champions
Spalletti ha commentato così il momento che sta vivendo la squadra: "Godiamo di questo impossibile affetto, di questo coinvolgimento sentimentale che c'è da parte di questa città per questi colori. Ma bisogna continuare a lavorare con tranquillità perché negli ultimi anni la media Champions è di 85-87 punti, ce ne mancano ancora 72. E' chiaro che per fare tutti questi punti bisogna andare a vincere su dei campi difficili".
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