serie a

Calciomercato Fiorentina – Sulla questione Vlahovic interviene Commisso

Vlahovic

Il centravanti serbo dei toscani è uno dei nomi più gettonati in fase di calciomercato. Sulla questione è intervenuto il presidente Commisso

Redazione NC

Il nome di Dusan Vlahovic è stato accostato a diversi club e viene considerato come un possibile partente in questa sessione di calciomercato. Sulla questione è intervenuto il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso, queste le dichiarazioni del patron viola: "L’offerta giusta per la cessione di Dusan non è arrivata per ora. Anche se dovesse arrivare un'offerta adeguata per il serbo, non credo che andrà via in questa sessione di calciomercato. La nostra idea è quella di rinnovare il contratto, lo abbiamo proposto al ragazzo e lui ci sta. Formuleremo un contratto che sarà il più oneroso mai fatto nella storia della Fiorentina, qui si parla di tanti soldi e sono contento per lui. Il contratto si deve allungare e rinnovare poi se il ragazzo vuole andare da un’altra parte, se ne può parlare ma non quest’anno. Vlahovic deve capire che è grazie a Rocco e alla sua famiglia se è arrivato dove è”.

Il numero uno della società toscana è stato chiaro il classe 2000 non si muoverà in questa sessione estiva ed è pronto ad offrirgli un contratto faraonico. Commisso vorrebbe rimandare il discorso della cessione di Vlahovic al prossimo anno, così da tenerlo un'altra stagione a Firenze. Con Vincenzo Italiano, l'ex giocatore del Partizan, potrebbe crescere ulteriormente.

La situazione

Le prime offerte per Vlahovic sono arrivate dal Tottenham e dall'Atletico Madrid, le quali si aggiravano intorno ai 50 milioni di euro. La Fiorentina ha rispedito al mittente i tentativi effettuati dai due club. Il nome del serbo è stato accostato all'Inter per il dopo Lukaku, ma i milanesi non possono permettersi un esborso così elevato in questo momento. Ora il Manchester City potrebbe affondare il colpo, qualora tramontasse la trattativa per Kane. Commisso non vuole venderlo, ma per un'offerta da 100 milioni di euro potrebbe cambiare idea.