serie a

Genoa – Destro non parte e continua a segnare

Destro

L'attaccante classe 1991 è passato da un possibile addio, nella scorsa sessione di mercato, alla realizzazione della rete della rinascita.

Redazione NC

Mattia Destro sembrava destinato a lasciare il Genoa nel corso della sessione estiva di calciomercato. Il calciatore era pronto per andare allo Spezia, con Nzola che sarebbe approdato in maglia rossoblù. Lo scambio tra le parti è saltato a poche ore dalla fine del mercato. L'ex attaccante del Siena è rimasto quindi nel capoluogo ligure, ma nel frattempo la società aveva ingaggiato tanti altri uomini offensivi: Ekuban, Kallon e per ultimo Caicedo. Il classe 1991, nonostante le 11 reti realizzate nello scorso campionato, non era più sicuro di un posto da titolare.

Il gol al Cagliari

Alla vigilia della gara di Cagliari, Felipe Caicedo ha alzato bandiera bianca a causa di un leggero affaticamento al flessore. Per la sfida della Sardegna Arena, mister Ballardini si è quindi affidato alla vecchia guardia schierando la coppia composta da Destro e Pandev. Dopo che i ragazzi di Semplici si sono portati sul doppio vantaggio con le reti di Joao Pedro e Ceppitelli, è stato proprio Mattia Destro ad aprire le danze alla rimonta del Grifone. Al minuto numero 59, il centravanti insacca il pallone nella porta avversaria con un colpo di testa. Le reti del successivo pareggio e poi vantaggio le ha realizzate Mohamed Fares, il terzino algerino arrivato in prestito dalla Lazio dopo una stagione piuttosto negativa.

Numeri importanti

Dopo aver disputato una prima stagione pessima con la maglia del Genoa, Mattia Destro ha disputato un'ottimo campionato nell'annata che si è conclusa lo scorso maggio. Il giocatore nato ad Ascoli ha siglato 11 gol in 29 gare. All'esordio nella Serie A 2021/2022 ha realizzato la sua prima rete, per lui non poteva esserci inizio migliore. Grazie a lui ed alla grinta della squadra, Davide Ballardini può tirare un sospiro di sollievo, dopo aver centrato i primi punti in questo campionato. Il tecnico, nonostante i buoni risultati ottenuti nel corso degli anni, è spesso messo in discussione dalla dirigenza rossoblù.