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Serie A – Polemiche in casa Fiorentina. Il ds Pradè: “Siamo arrabbiati”

Daniele Pradé
Al termine del match di Serie A tra Bologna e Fiorentina, Italiano e Pradè hanno chiesto spiegazioni sull'arbitraggio: la gestione di gara e il VAR hanno lasciato a desiderare

Redazione NC

Domenica 11 settembre 2022 è stata una giornata particolarmente complessa per gli arbitri della Serie A, che si sono ritrovati a dover fare i conti con diverse situazioni al limite, che hanno creato malumori e polemiche. Tra questi c'è sicuramente il fallo di Kasius nell'azione che ha portato al gol del 2-1 per il Bologna contro la Fiorentina. Al termine della partita l'allenatore viola Italiano ai microfoni di Dazn ha detto:  "Non voglio commentare gli episodi dubbi, non è un discorso che ci riguarda. La cosa importante è che non possiamo concedere due gol così. Non è stata una partita brillante, la colpa è nostra e soprattutto mia. Perdere una partita così è da matti. Continuiamo a non vincere, è questo il problema. Perdiamo immeritatamente ma perdiamo".

Dello stesso parere, ma molto più pesante nei toni, il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè: "Quando mi si vede è perchè devo dire delle cose: siamo arrabbiati. Perdere per una situazione così non va bene. Noi non abbiamo capito niente di quello che ci hanno detto. 3 minuti di VAR per vedere il fuorigioco di Arnautovic e non vedono il fallo? Non va bene. Chiediamo delle spiegazioni in maniera molto educata. Vogliamo capire bene perchè non l'ha fischiata. Una gomitata sulla nuca non è un fallo così netto? Non credo. L'altezzosità non va bene. Perchè Maggioni sta al VAR? Se non interviene è inutile che ci sia".

"Inutile cercare delle motivazioni, più fallo di questo non esiste: lo riguardi e sei sicuro che verrà annullata, poi invece prendi gol e la partita cambia. Siamo preoccupati perchè non riusciamo più a vincere. Vorrei che domani il designatore degli arbitri dicesse che è stato un errore. Tutto qui", ha concluso Pradè. Il fallo c'era? Probabilmente sì. Vedremo quale sarà la risposta dell'AIA, che in questi giorni avrà molto a cui pensare.