Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni a Rivisondoli, toccando diversi temi. Ecco le sue parole: "Il mondo del calcio è un mondo cieco, è meglio andare male. Tutti si sono dimenticati del Fair Play Finanziario. Il calcio è passione, ma anche industria. Se è industria non si può dimenticare, abbiamo lasciato anche lì da far padrona alle istituzioni del calcio per Uefa, Fifa e le Leghe. Dovrebbero operare per noi ed invece noi siamo i feudatari. Il Napoli guadagna? Non è vero, ci stiamo leccando le ferite perché abbiamo perso 200 milioni di euro negli ultimi due anni. Il mondo del calcio non sa gestirsi, si fa il teatrino per gli altri".
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Serie A – De Laurentiis: “Abbiamo perso 200 milioni negli ultimi anni”
Sulle competizioni europee: "Noi come cretini ci prestiamo a giocare circa 50 partite all’anno. I 5 paesi più importanti devono fare una competizione. Basta con queste competizioni farlocche come Champions, Europa e Conference League. Bisogna far nascere competizioni che si giochino durante una settimana tra i top 5 campionati europei. Superleague? Ero contrario, perché era una competizione ad invito. C’erano dei privilegiati che invitavano gli altri. Conference League? E’ una stupidata".
Sul prossimo campionato in Serie A: "Una piccola squadra che speranze ha contro la Juventus? Nessuna. Non puoi allontanare la gente, i giovani ci stanno abbandonando perché il campionato è farlocco e non è più competitivo. Quello di quest’anno è un campionato anomalo e tipico. Hanno stipulato un accordo per disputare un Mondiale in Qatar in inverno. Il Qatar ha il PSG che paga i grandi stipendi perché ogni minuto caccia fuori il petrolio. Sarà un campionato di super grande allenamento, diviso in due parti. Basta africani, oppure che rinuncino a giocare la Coppa d’Africa. Io non ne comprerò più per questo motivo. Noi paghiamo gli stipendi per mandarli in giro a giocare per il mondo nel mezzo del campionato".
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