Calciomercato Salernitana – Favilli in pole per l’attacco

Andrea Favilli, centravanti classe '97 di proprietà del Genoa, potrebbe trasferirsi alla Salernitana. Il Direttore Sportivo campano Fabiani, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio a Sky Sport, potrebbe chiudere la trattativa nel giro delle prossime ore. La dirigenza granata vorrebbe regalare a Fabrizio Castori il primo rinforzo nel reparto offensivo. Nel frattempo il club vorrebbe riportare a Salerno anche Gennaro Tutino, attaccante di proprietà del Napoli, uno dei fautori della recente promozione. Interessate al napoletano sono due squadre di Serie B, nella fattispecie Monza e Parma, che mirano a salire immediatamente in Serie A. In attesa dell'ex Cosenza, a Salerno potrebbe arrivare Favilli con la formula del prestito. L'accordo con la società ligure c'è, ora manca il sì del calciatore toscano.

I numeri del calciatore

Favilli è cresciuto nelle giovanili di Livorno e Juventus, per poi trasferirsi nel 2016 in prestito all'Ascoli. Le due stagioni di Serie B,trascorse nelle Marche, sono state le migliori dell'attaccante nato a Pisa. In bianconero ha collezionato 42 presenze, 13 reti e 3 assist. In Serie A ha fatto il suo esordio nel 2015/16 con la maglia della vecchia signora, per poi ritrovare la massima serie italiana 3 anni dopo con il Genoa. In Liguria ha disputato 26 gare nelle quali non è andato mai in gol, fornendo inoltre un solo assist ai propri compagni. Nell'estate del 2020 è passato in prestito all'Hellas Verona, la parentesi con la squadra di Juric non è stata però delle migliori. Solo 11 partite giocate (anche a causa di un infortunio) e 2 marcature all'attivo.

L'ex attaccante della Juventus è sempre stato considerato un potenziale talento, che per ora è rimasto inespresso. Salerno potrebbe essere la piazza giusta in cui affermarsi, i campani affronteranno il prossimo campionato senza troppe pretese, per questo Favilli potrebbe giocare spensierato e rendere al meglio. La trattativa subirà evoluzioni nelle prossime ore, i due club sperano di chiudere il prima possibile.