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News Serie A – Per il ritorno di Mazzarri manca solo l’annuncio ufficiale

Mazzarri

Il Cagliari dopo aver esonerato Semplici sta per annunciare l'arrivo di un nuovo allenatore. Il favorito numero uno è Walter Mazzarri

Redazione NC

Il Cagliari poche ore fa ha sollevato Leonardo Semplici dal suo incarico. L'ex tecnico della SPAL era approdato in Sardegna lo scorso febbraio ed ha condotto i rossoblù alla salvezza. Ora dopo le prime tre giornate di campionato il club ha deciso di cambiare la guida tecnica. Il Presidente Tommaso Giulini sembrerebbe aver stabilito qual è il nome che siederà sulla panchina del Cagliari. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà sarà Walter Mazzarri il prossimo allenatore dei sardi, il toscano firmerà un contratto fino al 30 giugno del 2024. La compagine rossoblù nelle prime giornate di campionato ha conquistato un solo punto, ottenuto in casa con lo Spezia. Nei match successivi ha subito una doppia sconfitta: 4-1 contro il Milan e 2-3 contro il Genoa.

Il ritorno di Mazzarri

Il tecnico toscano è senza una panchina dal febbraio del 2020, quando fu esonerato dal Torino dopo 21 gare di campionato. Con i granata, in precedenza aveva conquistato una salvezza, conducendoli nella stagione 2018/2019 fino al settimo posto in classifica. I piemontesi hanno effettuato così l'accesso ai preliminari di Europa League. Nel 2016/2017 Mazzarri ha vissuto un'esperienza all'estero con il Watford, in Premier League ha disputato un'annata non esaltante, arrivando al 17esimo posto.

La carriera del tecnico

Mazzarri in precedenza ha allenato Pistoiese, Livorno, Reggina, Sampdoria, Napoli ed Inter. Ha collezionato 34 panchine in Serie C, 46 in Serie B ed oltre 400 nella massima serie italiana. Tra le sue più grandi imprese c'è la salvezza agguantata con i calabresi nella stagione 2006/07 quando gli amaranto partivano con dei punti di penalizzazione. In blucerchiato ha raggiunto una finale di Coppa Italia, mentre con gli azzurri ha ottenuto la sua prima qualificazione in Champions League. La sua avventura con l'Inter è stata la più nefasta della sua carriera, con i nerazzurri si è piazzato al quinto ed al nono posto.