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Il calciomercato dei big, mai come quest’anno

ZURICH, SWITZERLAND - JANUARY 12: FIFA Ballon d'Or nominees Lionel Messi of Argentina and FC Barcelona  (L) and Cristiano Ronaldo of Portugal and Real Madrid smile during the FIFA Ballon d'Or Gala 2014 at the Kongresshaus on January 12, 2015 in Zurich, Switzerland. (Photo by Philipp Schmidli/Getty Images)

Lo scenario europeo si è stravolto dopo le numerose trattative per i top player

Redazione NC

Doveva essere un mercato all'insegna dell'austerity e dell'immobilismo. Dove le squadre dovevano cambiare poco o niente, perché il covid ha lasciato strascichi e ha messo molte società in difficoltà economiche. E invece, la sessione che sta volgendo al termine verrà ricordata come forse quella con più valore della storia. Basta pensare che hanno cambiato squadra sia Messi che Ronaldo.

Leo Messi da il via al ciclone

Erano gli inizi di Agosto. Il mercato era sonnacchioso, e tranne il PSG, che aveva preso Hakimi, Ramos, Donnarumma e Wijnaldum, non c'erano stati grossi stravolgimenti. Anche se non sono stati trasferimenti banali, basti pensare che in un colpo i parigini hanno preso il portiere MVP dell'europeo e uno dei difensori più forti del mondo.

A Barcellona, nel frattempo, Messi e i blaugrana avevano trovato l'accordo per il rinnovo. L'argentino aveva acconsentito al dimezzamento dello stipendio annuale per spalmarselo in più annualità per andare incontro al club che lo ha cresciuto, in grosse difficoltà finanziarie. Ma nessuno aveva fatto i conti con i regolamenti della federazione spagnola, che non permetteva un'operazione del genere. E quindi tutto è saltato, con l'ormai storica conferenza stampa in cui Messi i lacrime annunciava che purtroppo non potrà rinnovare il suo rapporto con il Barca. Per il tetto salariale imposto dalla Liga, quindi, Messi se ne va.

E quale migliore opportunità per il PSG? Di colpo, arriva offerta e firma sul contratto, Messi raggiunge Neymar e Mbappé sotto la torre Eiffel. Un mercato che oltre a Donnarumma, Hakimi, Ramos e Wijnaldum comprenda anche l'argentino, e tutti a soli 60 milioni spesi, può essere normale?

No, non lo è. Perché in pochi giorni Lukaku se ne va al Chelsea, per 115 milioni, e Grealish al City per 117. Fino a ieri, in cui anche Ronaldo sceglie di cambiar maglia e di raggiungere Sancho e Varane allo United, come nuovo acquisto dei Red Devils. E sembra non sia finita qui, con Mbappé che sta premendo fortemente per andare al Real Madrid.

Insomma, nell'annata che doveva essere del risparmio e dell'attenzione ai conti, due dei più forti giocatori del pianeta han cambiato maglia. E un terzo sembra essere in procinto di farlo. Per una sessione di mercato che rimarrà nella storia e che è paragonabile a quella di un videogioco.