I patti erano diversi. Il mercato doveva essere diverso. E invece la Juventus non ha saputo rispettare i patti presi all'inizio della seconda avventura con i bianconeri.
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Calciomercato – Allegri deluso da Agnelli
Il mercato non ha soddisfatto Max, che voleva di più
Squadra indebolita
Infatti, agli occhi di Mister Allegri la squadra non è stata affatto rinforzata rispetto a quella che è arrivata quarta lo scorso campionato. Le richieste dell'allenatore erano state chiare, tenere tutti i big e prendere almeno due centrocampisti. E nonostante le difficoltà economiche, Agnelli si era preso l'impegno di esaudire le richieste di Max.
Il primo obiettivo del mercato bianconero è arrivato, quel Locatelli cercato insistentemente tutta l'estate e finalmente preso dopo ferragosto. Allegri era contento, serviva solo un altro centrocampista e la prima parte della missione era completata. Ma poi il terremoto, dopo il pareggio di Udine: Cristiano Ronaldo vuole andare via.
Un fulmine a ciel sereno per la Juventus, che di colpo si trova senza il suo bomber principe, capace di segnare 101 gol in tre stagioni in bianconero. Forse aveva avvertito che l'aria non era buona, e la sua natura da competitore seriale ha fatto scattare in lui il bisogno di cambiare aria.
Da lì è andato tutto storto alla Juve: il secondo flop in campionato, la sconfitta con l'Empoli, ha fatto esternare ad Allegri tutta la sua insoddisfazione. "Questi siamo", diceva pensieroso a Chiellini in panchina. La speranza era di poter far qualcosa in queste ultime ore di mercato.
Invece niente, non ci sono stati squilli. A parte Kean al posto di CR7, che ovviamente non può essere la stessa cosa. Icardi è stato cercato fino alla fine, ma pare che possa arrivare a Gennaio(forse). Pjanic è sfumato, perché la Juventus non ha accettato di pagare tutto l'ingaggio al giocatore, dopo che il Barcellona aveva accettato di liberarlo a zero. E Allegri ha sbottato. E' andato da Agnelli mettendo sul piatto quello che pensa. La squadra si è indebolita e il centrocampo non è stato rinforzato.
Ora serve uno scatto d'orgoglio alla Juventus, che ridendo e scherzando ha già perso 5 punti dalle concorrenti.
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