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Serie A – Italia, Mancini festeggia la vittoria: “Spirito giusto”

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Al termine del match contro l’Ungheria, vinto per 2 a 1, il ct della nazionale italiana Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa: “E’ una squadra giovane e questo già crea entusiasmo. E’ una squadra che può...

Redazione NC

Al termine del match contro l'Ungheria, vinto per 2 a 1, il ct della nazionale italiana Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa: "E' una squadra giovane e questo già crea entusiasmo. E' una squadra che può migliorare tanto, c'è da lavorare e la strada è lunga, ma hanno fatto vedere delle cose buone. Lo spirito è giustissimo, è quello degli altri, vogliono giocare offensivi. Però dobbiamo migliorare molto. E' una squadra che cerca di prendere la palla molto in alto, ha difeso e attaccato bene. Soprattutto negli spazi stretti, Gnonto, Raspadori e Politano - con gli inserimenti di Barella e Pellegrini - hanno fatto davvero bene. Questa è una cosa positiva, perché stavamo patendo un po' con le squadre molto chiuse".

Chi sarà l'attaccante del futuro, Scamacca o Raspadori? "Scamacca ha caratteristiche diverse, ma ha tecnica e qualità, sa anche venir fuori. Deve solo giocare e migliorare, Raspadori per caratteristiche fisiche da meno punti di riferimento. Spinazzola? E' mancato tanto, con lui e con Chiesa questa è una squadra che cambia molto. Ha corsa lunga, dribbling. Sono felice sia tornato, non è al 100% ma sta abbastanza bene". I giovani hanno mostrato di saper dare qualcosa in più: "I ragazzi vogliono avere un futuro in Nazionale, vogliono diventare giocatori bravi e con l'aiuto dei più esperti possono diventare giocatori importanti. Abbiamo fatto cose buone in queste due partite, ma ci vuole un po' di tempo. Dobbiamo migliorare in attacco, questo è importante".

Nonostante l'ottima prestazione, l'Italia ha comunque subito un gol: "Mi sono arrabbiato perché se la stoppiamo bene andiamo noi a fare gol, eravamo in una situazione di gioco che potevamo gestire meglio. Poi dopo il gol dell'Ungheria la partita è un po' cambiata, è subentrata un po' di paura". Chiosa finale con le partenze: chi lascerà questo ritiro ora? "Belotti e Bonucci".