serie a

Serie A – Albertini avverte il Milan: “Scudetto? Si lotterà fino alla fine”

Serie A – Albertini avverte il Milan: “Scudetto? Si lotterà fino alla fine” - immagine 1

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex rossonero Demetrio Albertini ha parlato della lotta Scudetto: chi vincerà la Serie A?

Redazione NC

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex rossonero Demetrio Albertini ha parlato della lotta Scudetto: «Penso sia difficile che la lotta per il titolo si decida in anticipo, vedo piuttosto una corsa punto a punto tra le prime tre. Ma dico anche che nel Milan adesso ci sono tutti gli ingredienti giusti per restare in testa fino alla fine. Però, guai a pianificare, sarebbe controproducente. Il concetto è semplice: sei primo e hai dei punti di vantaggio, devi solo pensare a vincerle tutte. In questo modo sei sicuro di arrivare davanti. È il pensiero che guidava il mio Milan, sarà lo stesso ora».

Su cosa deve puntare Pioli? «Ho vinto campionati sia gestendo che rimontando, e vi garantisco che la pressione rischia di schiacciare di più chi insegue. Staccare le rivali è possibile solo se loro frenano, chi sta davanti deve pensare a non sbagliare: l’occasione per andare in fuga è la partita con il Bologna, non quello che succederà in Juventus-Inter. Se poi le cose non andranno come sperato, il vantaggio consentirà al Milan di ricaricarsi e pensare alla partita successiva».

Oltre ai punti in classifica, il Milan sembra avere qualcosa in più: «Una consapevolezza, una maturità, che prima non vedevo. Guardate il modo in cui hanno risposto a situazioni delicate come gli errori arbitrali con Spezia e Udinese. Una squadra non pronta, magari, si lascia travolgere dall’umore dei tifosi, Pioli e i suoi invece no: hanno rialzato la testa e sono ripartiti. Sono stati bravissimi a gestire l’ambiente». Ma occhio ai possibili imprevisti: «Le partite sono imprevedibili, purtroppo ne abbiamo avuto l’ennesima prova in una serata che nessuno immaginava di vivere, Italia-Macedonia. Ma conosco bene l’ambiente rossonero e sono sicuro che non affronteranno queste 8 partite con superficialità o presunzione. L’approccio sarà quello giusto», ha concluso l'ex centrocampista rossonero.