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Serie A – Lazio, il futuro di Tare in società è ancora da decifrare

Redazione NC

Il futuro di Tare appare ancora incerto a meno di un anno dalla scadenza del contratto che lo lega ai biancocelesti: diverse chance per il ds

Il futuro di Tare appare ancora incerto a meno di un anno dalla scadenza del contratto che lo lega ai biancocelesti. Sono tante le voci che lo vedono lontano dalla Lazio già dalla prossima stagione, complice sembrerebbe un rapporto ai minimi storici con l'ambiente.

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I problemi con Sarri

Il rapporto tra il Ds Tare e l'allenatore toscano ha incontrato diversi ostacoli nel corso di quest'anno e mezzo. Il mercato, specialmente, è stato più volte argomento di discussione. E ha anche costretto il Presidente Lotito a intervenire in prima persona. La stima reciproca è stata più volte rinnovata anche pubblicamente. I problemi interni però rimangono e sono oggi più visibili che mai. Il culmine in questo senso è rappresentato dalla sessione del mercato invernale di quest'anno, dove a Formello viene presentato Jovane Cabral dallo Sporting Lisbona, acquisto che non sembrerebbe aver avuto l'avallo di Mister Sarri.

Il fallimento del settore giovanile

Oltre alle incomprensioni con il tecnico, c'è da segnalare il totale abbandono della Primavera biancoceleste che attualmente milita in Serie B. Da quest'estate, infatti, il comando del settore giovanile non è più nelle mani di Tare ma bensì in quelle di Enrico Lotito affiancato da Angelo Fabiani, figura di fiducia del Presidente. Dopo aver appreso la notizia, il Ds avrebbe già meditato l'addio in estate. Emblematica la discussione a favore di telecamera in Piazza del Popolo durante la presentazione delle maglie in vista della nuova stagione. A giugno scadrà ufficialmente il contratto di Tare che dovrà quindi decidere se continuare un rapporto lungo 14 anni o dirigersi verso nuove avventure che potrebbero portarlo in Germania (Eintracht su tutte) o a intraprendere un ruolo importante nella Federazione albanese.