Intervistato per La Gazzetta dello Sport, il neo acquisto dell'Atalanta Saad Kolasinac ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a scegliere Bergamo. Ecco cosa ha detto: "Non è stato facile lasciare il Marsiglia. Ma per me contano le sensazioni e con i dirigenti dell’Atalanta ho sentito subito il feeling giusto.Poi volevo confrontarmi anche con la Serie A, da tempo. L’Atalanta era perfetta per me, per il mio stile di gioco. E sono rimasto impressionato dal centro sportivo: campi, strutture, tutto fantastico".
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Serie A, Kolasinac: “Atalanta perfetta per il mio stile di gioco”
Gli obiettivi con l'Atalanta
—Il giocatore ha proseguito spiegando delle aspettative della prossima stagione con l'Atalanta: "La strada è lunga. Ci sono anche campionato e Coppa Italia: pochissime pause, spesso tre gare alla settimana. E l’Europa League ogni anno è più dura: intanto concentriamoci sui gironi. Di sicuro ci prepareremo al meglio: lo stiamo già facendo".
Kolasinac su Bakker e Tudor
—Infine, Kolasinac ha parlato del suo compagno di squadra Mitchel Bakker e il suo ex allenatore Igor Tudor: "Con Bakker abbiamo vissuto entrambi a Dusseldorf. Abbiamo amici in comune che mi hanno sempre detto belle cose su Mitchel. Ora sto spesso con lui: bravo ragazzo, ma soprattutto un giocatore che potrà aiutare molto l’Atalanta. Grazie a Tudor spero di imparare bene l’italiano nel giro di due o tre mesi. Era la lingua con cui ci capivamo a Marsiglia, assieme all’inglese. Con lui ho parlato dell’Atalanta anche prima di sapere di poter venire qui. Mi ha sempre detto che è un grande club e conosce bene Gasperini. Allenatori simili, stili simili: questo mi aiuterà".
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