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Serie A – Juve, infortunio per Di Maria. Allegri: “Problema all’adduttore”

juventus di maria
Gol, assist e infortunio: il debutto in Serie A di Angel Di Maria è stato ricco di emozioni. Le parole di mister Allegri al termine del match

Redazione NC

Comincia nel migliore dei modi il percorso in Serie A della Juventus, che ieri sera ha sconfitto 3 a 0 il Sassuolo di Dionisi. I bianconeri hanno convinto sotto ogni punto di vista, come fatto notare da Allegri al termine del match: È stata una partita bella con alcune trame di gioco fatte bene. Abbiamo perso qualche certezza nel primo tempo dove loro ci sono saltati addosso. Poi siamo andati in vantaggio, nel secondo tempo abbiamo fatto bene la fase difensiva, siamo stati ordinati. In alcuni contropiede potevamo finire meglio l’azione. Comunque è stata una buona partita per essere la prima. Sono contento per la prestazione della squadra, hanno giocato due ragazzi in un momento non semplice”.

Protagonista assoluto del match è stato Angel Di Maria, autore del gol che ha aperto la partita e dell'assist per il 3 a 0. Su di lui il tecnico bianconero ha aggiunto: “Di Maria è un campione, nel calcio il pubblico si entusiasma se i giocatori giocano bene singolarmente e di conseguenza lo fa la squadra. La squadra si è mossa bene, è normale che ci sia bisogno di migliorare".

Nella seconda frazione di gioco, però, l'argentino è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco per un problema fisico: "Angel ha sempre quella faccia strana. Un problemino all'adduttore lo ha avuto anche settimana scorsa. Forse lo avrei dovuto togliere prima, sul 3 a 0. Ma sono cose che capitano. Abbiamo vinto ed è quello che conta. Siamo partiti bene, ma poi abbiamo perso alcuni palloni e loro hanno avuto qualche azione da gol. Preoccupato per le condizioni di Angel? Vediamo domani gli esiti degli esami. Sono cose che capitano, soprattutto con questo caldo". Chiosa finale sul cambio modulo a metà primo tempo: “In quel momento lì avevamo subito un po’ di tiri in porta, ho cambiato per coprire meglio il campo. Da lì è nata una partita giusta. O ho fatto male prima o bene dopo”.