News Atalanta – Le condizioni degli infortunati

A Bergamo, in casa Atalanta, si stanno vivendo giorni di particolare apprensione. Brutte notizie sono arrivate dalle nazionali, due calciatori nerazzurri hanno riscontrato un infortunio con la propria selezione. Gian Piero Gasperini è in attesa di evoluzioni per capire se potrà contare su Robin Gosens e Roberto Piccoli nella gara di sabato 11 settembre in cui la Dea affronterà la Fiorentina. Senza dimenticare che solamente 3 giorni dopo il club lombardo effettuerà il suo esordio stagionale in Champions League contro il Villareal, i campioni in carica dell'Europa League.

Gosens: sospiro di sollievo

Arrivano notizie confortanti dalla Germania, il il ct Hansi Flick si espresso così sull'esterno bergamasco: "Robin Gosens non ci sarà domani, ma si sta riprendendo, oggi sente molto meno dolore". Il classe 1994 salterà il match contro l'Armenia ma potrebbe tornare a disposizione già nella gara di mercoledì quando i tedeschi affronteranno l'Islanda. L'Atalanta può tirare un grande sospiro di sollievo, inizialmente si temeva che lo stop di Gosens potesse essere piuttosto grave. Sulle fasce la Dea dovrà fare a meno di Hateboer fino a novembre, non sarebbe stato facile sopperire all'assenza di un altro titolare per un lungo periodo.  Quello degli esterni resta comunque un reparto adeguatamente coperto. Oltre a Maehele (già presente in rosa) in fase di mercato sono arrivati Davide Zappacosta dal Chelsea e Giuseppe Pezzella dal Parma.

Le condizioni di Piccoli

Se le possibilità di vedere Gosens a disposizione per la partita di sabato salgono sensibilmente, restano stabili invece quelle di Piccoli. Il classe 2001 ha subito un trauma distorsivo conclusivo della caviglia sinistra. La sua presenza per la sfida contro la Viola resta in forte dubbio. Nel frattempo migliorano le condizioni degli altri due attaccanti, Muriel e Zapata, anche loro alle prese con delle problematiche di natura muscolare. Gasperini spera di poter contare almeno su una delle sue punte per l'incontro del Gewiss Stadium.

di Stefano Cori