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Serie A – Milan: “Stiamo trattando Ederson con l’Inter, Sabatini leader”

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Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana, ha analizzato il calciomercato del club granata, parlando anche di Sabatini.

Redazione NC

Maurizio Milan, ad della Salernitana, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Mattino, parlando di alcune vicende del club campano. Ecco le sue parole su Ederson: "Si, stiamo trattando con l’Inter, ma oltre all’interesse da parte dei nerazzurri e c’è un’offerta tangibile dell’Atalanta. Stiamo dialogando con l’Inter. La volontà del calciatore sarà decisiva. La valutazione supera comunque i 20 milioni di euro, ma ci potrebbe essere anche un club straniero in arrivo la settimana prossima".

Sul caso Coulibaly e su Sabatini: "Non è tanto il punto della clausola quanto il principio su cui è nata questa querelle. Iervolino si è rifiutato di pagare un milione per un giocatore che era già della Salernitana. Il rapporto s’è consumato a monte. Sicuramente c’erano diversità di vedute. Quella di Iervolino ferma e intransigente e quella di Sabatini che un po’ giustificava questo modus operandi. È stato il linguaggio diverso a far logorare il rapporto. Inizialmente sembrava ci fosse un accordo di massima tra i due sui principi del sistema Iervolino. Cosa che invece alla prima occasione utile è venuta un po’ meno. Sabatini è un grande leader che ha dimostrato di aver fatto scelte azzeccate, ma che difficilmente si piega o si adagia a quelli che sono alcuni principi organizzativi della società. Cavani? Iervolino vuole essere un presidente presente, ma non ha mai invaso campi e competenze altrui. È ovvio che in questo momento in cui vogliamo costruire una squadra importante il patron dia suggerimenti anche in relazione ai giocatori che gli piacciono. Per il momento è un sogno, ma i mezzi finanziari per arrivarci ci sono".

Su Bigon: "E' una persona diametralmente opposta da Sabatini con cui tra l’altro ha condiviso anche un’esperienza a Bologna. Posso confermare che tra oggi e domani si scioglieranno le riserve. Bigon presenterà il suo piano e il suo modus operandi e capiremo il da farsi. Vogliamo un direttore che lavori in osmosi con noi, non c’è una ripartizione didascalica ma un lavoro di team".