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Calciomercato Napoli – La nuova vita di Lobotka, da esubero a riferimento

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Stanislav Lobotka sembrava su punto di partire in questa sessione di mercato che si è appena conclusa. Invece è rimasto e si è preso il Napoli.

Redazione NC

Calciomercato Napoli. E' sembrato più volte sul punto di partire, ma alla fine è rimasto. Stanislav Lobotka sembra rinato sotto la cura Luciano Spalletti. Il suo impiego in campo lo dimostra. Nell'ultimo turno di Serie A Stanislav Lobotka ha giocato 90 minuti. 90 minuti contro il Venezia per dimostrare a tutti di essere un giocatore da Napoli e di poter stare a certi livelli.

La cura di Luciano Spalletti sta funzionando

Luciano Spalletti sembra aver ridato nuova linfa ad un ambiente che sembrava averne persa molta. Il suo arrivo a Napoli ha rigenerato molti giocatori. Lo spogliatoio si è raccolto tutto attorno al tecnico di Certaldo e tutto ciò non può fare altro che far bene alla squadra. I risultati poi stanno arrivando e sappiamo che dalle parti di Napoli basta poco per esaltarsi.

Le parole di Stanislav Lobotka dal ritiro della sua nazionale

"Sento la fiducia di Luciano Spalletti. Ho più spazio e sto provando a sfruttarlo. Spalletti si è improvvisamente interessato a me a differenza del vecchio allenatore. Luciano Spalletti vuole giocare di più in mezzo al campo, noi puntiamo sul calcio combinato. Mi sta bene e cerco di ripagare la fiducia. Se Gattuso fosse rimasto in squadra, avrei potuto anche perdere dieci chili e probabilmente non avrei giocato. Fortunatamente per me, è arrivato un nuovo allenatore che mi ha dato fiducia". Queste le parole di Stanislav Lobotka dal ritiro della sua nazionale che sanno tanto di bordata nei confronti di Rino Gattuso ora senza squadra dopo l'esperienza di due sole settimane alla Fiorentina.

Tanti impegni e più spazio per tutti

Quest'anno il Napoli avrà l'Europa League da giocare oltre alla Serie A e alla Coppa Italia. Tre impegni, come l'anno scorso, che permetteranno a Luciano Spalletti di dar fiducia a tutti i giocatori a sua disposizione.

di Sergio Poli