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News – I rossoneri fanno retromarcia sui biglietti

paolo maldini

La dirigenza abbassa i prezzi per la Champions dopo le critiche dei tifosi

Redazione NC

La protesta dei tifosi ha dato i suoi frutti. Dopo aver sospeso la vendita, il Milan ha rivisto i prezzi dei biglietti per la sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid in programma il 28 settembre. Si tratta del match che segnerà il ritorno dei rossoneri nella massima competizione europea a San Siro.

Le nuove tariffe partono dai 39 euro: i tagliandi saranno messi in vendita a partire da venerdì. Gazidis aveva immediatamente compreso il problema, rispondendo così alla lettera dei tifosi: "Mi rendo conto che non siamo allineati nel modo equilibrato che auspichiamo. Pertanto, abbiamo rivalutato la nostra decisione e adegueremo i prezzi delle partite di Champions League a un livello che riteniamo comunque corretto".

La lettera dei tifosi per protestare

Aveva fatto molto rumore il primo listino prezzi pubblicato dalla società per le partite europee. Il costo per un biglietto era molto più alto rispetto a quello imposto dai concittadini dell'Inter. Praticamente il doppio dei nerazzurri. Ai tifosi questo non è andato proprio giù, ed è partita una protesta sui social per contestare la cosa.

E' ovvio che l'assenza dalla Champions League si è fatta sentire per una società che di solito è abituata ad essere in quei palcoscenici, e la voglia di tornare allo stadio e sentire la famosa musichetta è tanta, tantissima. Però a quei prezzi per molti sarebbe stato veramente troppo difficile esserci, da li il tam tam sui social per far abbassare alla società il listino.

Ecco la lettera mandata

"Oggi in occasione dell'uscita dei biglietti della Champions League abbiamo appreso con sgomento il prezzo. Nonostante la giusta e comprensibile differenziazione di prezzi tra chi va allo stadio sporadicamente, e chi invece segue costantemente il Milan sia in casa ed in trasferta, troviamo inammissibile il listino prezzi pubblicato per le gare di coppa. Comprendiamo le esigenze di fare cassa visto l'anno e mezzo di stadi chiusi e l'attuale capienza ridotta al 50%, ma non possiamo accettare di vedere certi prezzi, specie da parte della nostra società che su questi temi si è sempre dimostrata sensibile. Invitiamo pertanto la dirigenza a tutti i livelli, a porre rimedio a questa spiacevole situazione, per permettere ai propri tifosi di riempire lo stadio e sostenere il Diavolo come sempre accade. Sempre con il Milan nel cuore!"