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News – Hoeness “il Barça in Germania sarebbe fallito”

MUNICH, GERMANY - NOVEMBER 30:  President Uli Hoeness reacts during his speech during the FC Bayern Muenchen Annual General Assembly at Audi-Dome on November 30, 2018 in Munich, Germany.  (Photo by Alexander Hassenstein/Bongarts/Getty Images)

Il dirigente dei Bavaresi infierisce dopo lo 0-3 di ieri

Redazione NC

Non è un periodo felice per il calcio spagnolo, e per il Barcellona in particolare. Infatti, la Liga, che fino a qualche anno fa aveva quasi tutti i top player del globo, adesso sta attraversando un periodo buio. Basti pensare che in pochi anni Cristiano Ronaldo, Messi, Sergio Ramos, Neymar e Varane hanno lasciato il campionato spagnolo per trasferirsi in altri lidi. In particolare i catalani stanno attraversando forse il periodo più buio della loro storia. E dopo la batosta subita nuovamente dal Bayern Monaco per 3-0 in casa, è stato lanciato forse il segnale definitivo della fine di un'era, dove serve ricostruire più che vincere. Lo sanno bene il Catalogna, ma lo sanno bene anche gli avversari dei Blaugrana.

Le parole di Hoeness al termine della sfida

L'ex presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness, ha criticato il Barcellona, avversario del club tedesco in Champions League, per la sua condotta economica degli ultimi anni. "Il Barcellona è davvero al verde. Se il Barcellona fosse in Germania, sarebbe un caso per il giudice fallimentare". Quando David Alaba, che nel frattempo si è trasferito dal Bayern al Real Madrid, disse che il suo sogno sarebbe stato di giocare nel Barcellona, Hoeness ha affermato di avergli risposto: "Vuoi parlare con il presidente o il curatore fallimentare?". L'ex dirigente del club tedesco ha spiegato di essere favorevole a raggiungere il "limite" ma "nel momento in cui l'intera faccenda non può più essere ragionevolmente rifinanziata, devi dire 'no', rinunciando a voler vincere la Champions". Riguardo a Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos, a lungo attivi in Spagna, Hoeness ha parlato della fase finale di un'era.

In Germania sono sempre stati attenti alla situazione finanziaria dei club, cercando di trovare un equilibrio tra successi e costi. Il Bayern ne è un esempio, dato che da anni è protagonista grazie ad investimenti oculati fatti al momento giusto. Forse Hoeness, andando a sottolineare la fine del modello spagnolo di accumulo di campioni, ha voluto far presente a tutti che si può essere al top senza spese folli, ma programmando bene.