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Champions League – La prima del PSG è un flop

BELO HORIZONTE, BRAZIL - NOVEMBER 10: Neymar (R) of Brazil greets Lionel Messi of Argentina during a match between Brazil and Argentina as part of 2018 FIFA World Cup Russia Qualifier at Mineirao stadium on November 10, 2016 in Belo Horizonte, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Getty Images)

Il superteam impatta per 1-1 a Bruges

Redazione NC

Messi, Neymar e Mbappé formano il miglior tridente in circolazione, e formano anche uno dei migliori tridenti della storia. Per molti il Paris Saint Germain è la squadra favorita per la vittoria finale della Champions League. L'esordio però non è stato dei migliori, anzi si può dire che il Psg ha steccato, perché è stato fermato sull'1-1 dal Bruges, trascinato da un giovane talento belga  Charles De Ketelaere che a distanza di quasi due anni è tornato a sfidare il Psg e in questa occasione ha dato filo da torcere a tutta la difesa francese.

Già lo scorso anno il ragazzino aveva stupito tutti in Champions, quando aveva fatto ammattire anche le difese di Borussia e Lazio, e quest'anno si è ripetuto, mettendo alle corde un PSG ancora da registrare.

Il trio ancora non funziona

Messi, Neymar e MbappèPer la prima volta tutti insieme. In Belgio, è partita l'era del tridente del PSG, con il nuovo acquisto argentino. E' partita male, considerando il risultato maturato in casa del Bruges, capace di fermare sul pari una delle squadre favorite al titolo finale. In vantaggio con Herrera, e non con uno dei tre grandi interpreti dell'attacco, il PSG è stato colpito nel primo tempo dalla rete di Vanaken. Grande disappunto da parte dei tifosi francesi e di chi si aspettava sin dalla prima gara, una vittoria roboante con il tridente protagonista. Niente di tutto questo.

Messi, Neymar e Mbappè non hanno segnato, ma l'ex Monaco ha fornito un passaggio preciso per il momentaneo 1-0. Si sono scambiati il pallone tra l'ovazione dei fans ospiti, ma oltre la patina della grande epica degli ultimi mesi, niente. Poche conclusioni verso la porta di Mignolet, affinità non ancora creata e un k.o da valutare. Sicuramente i tre, una volta prese le misure, daranno spettacolo, anche perché Messi e Neymar hanno già dimostrato cosa sanno fare nella stessa squadra. Ma ancora non è arrivato quel momento.