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Calciomercato Verona | “Sì alla cessione, ma solo per questo motivo!”

Redazione NC

Il prossimo anno Giovanni Simeone potrebbe non vestire più la maglia del Verona. L’attaccante è stato appena acquistato dal club scaligero, che però starebbe pensando di venderlo per sfruttare la sua plusvalenza. Tra i tifosi gialloblù si è creata una divisione, tra chi vorrebbe privarsi dell’argentino e chi vorrebbe invece creare intorno a lui la squadra del futuro. Vediamo di seguito i diversi punti di vista raccolti da L’Arena:

Roberto Piuzzi, vice allenatore della Primavera dell’Hellas fino al 2021, ha dichiarato: “Giovanni Simeone deve essere il centro del nuovo progetto. Un attaccante da 17 gol non può avere sostituti in una realtà come il Verona. Il club deve tenerselo stretto. Tutti sono sacrificabili nel calcio ma non il Cholito. Lo sforzo economico è necessario”. Barbara Zampini, ex delegata della FIGC di Verona, è dello stesso parere: “Non mi immagino un Hellas senza Simeone. È stato trascinante per l’intera stagione. Io gli consiglio di restare. Credo che Verona sia la sua dimensione ideale. Mi auguro il club avalli altri sacrifici ma non il Cholito”.

Del pensiero opposto è inveceSergio Guidotti, presidente dell’ASD Ex Calciatori Hellas Verona: “Io accetterei anche da tifoso la cessione del Cholito ma questo ovviamente per una cifra adeguata e per un rafforzamento generale della squadra. Se l’addio dell’argentino permetterà il raggiungimento di questi obiettivi, allora il sacrificio sarà necessario. Sono valutazioni per cui serve molto equilibrio”. L’ex presidente del nuovo coordinamento Calcio Club Hellas Stefano Ortolani afferma: “Se dovessi ragionare da dirigente sacrificherei il Cholito per preservare invece giovani talenti come Ilic e Casale. Credo che questi ultimi abbiano ancora margini di crescita ulteriore. Sul sostituto del Cholito mi affidereì ad Henry del Venezia. È un attaccante adatto per una piazza come Verona”.