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News Bologna – Theate: ”Napoli? Sarà dura, ma vogliamo fare punti”

Theate

Il difensore del Bologna ha parlato ai microfoni del canale ufficiale rossoblù in vista della gara di questa sera contro il Napoli

Redazione NC

Questa sera al Diego Maradona andrà in scena il positicipo della decima giornata. Il Napoli affronterà il Bologna. I ragazzi di Mihajlovic sono reduci dal 2-4 contro i rossoneri di Pioli. Oggi vogliono rifarsi, anche se sarà molto dura. Arthur Theate ha parlato ai canali ufficiali del club felsineo a poche ore dalla sfida. Le sue parole.

Napoli

Ecco cosa ha detto il difensore rossoblù. ''Mi aspetto una partita molto dura, perché il Napoli è una squadra molto forte. Giochiamo fuori casa e non sarà facile, ma credo che se mostriamo lo stesso carattere dell’ultima partita, ci possiamo aspettare di tutto. Abbiamo fiducia, in questo momento sappiamo anche di essere difficili da battere, giochiamo bene, l’uno per l’altro. Sarà dura ma mi aspetto di andare là non per guardare la partita, ma per fare punti''.

Ultimo ko

Theate è tornato a parlare della sconfitta di sabato scorso. ''Penso che in 11 contro 9 non fosse facile sabato tenere testa ai rossoneri. Abbiamo dovuto correre molto di più, ma nonostante le due espulsioni credo che abbiamo fatto uno sforzo di squadra, dimostrando mentalità, ognuno di noi ha fatto una corsa in più per aiutare i compagni e fino alla fine eravamo sicuri di portare a casa dai punti. Non ci siamo riusciti ma la mentalità è quella giusta. Grazie anche ai tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine, è stato molto bello. All’intervallo eravamo già sotto di due gol, quindi non era facile. Dovevamo mantenere un atteggiamento positivo: nello spogliatoio nessuno era giù, eravamo tutti fiduciosi. Ci siamo detti che c’era una sola cosa da fare: stare compatti e segnare un gol il più velocemente possibile per instillare in loro dei dubbi. Dopo il primo gol eravamo tutti più fiduciosi, ed è arrivato anche il secondo. Poi per 20/25 minuti abbiamo difeso forte, con carattere. Potevo fare il 3-2, ma non era facile. C’era anche Arnautovic dietro di me che avrebbe potuto colpire di testa. La mia prestazione comunque è stata importante quanto quella della squadra''.