Calciomercato Spezia – Asse con l’Atalanta: in arrivo 4 pedine

Calciomercato Spezia – Il direttore sportivo dello Spezia Riccardo Pecini è al lavoro sul fronte mercato. L'obiettivo del braccio destro del presidente americano Platek è quello di costruire una squadra che possa salvarsi senza troppi patemi.

Tanti gli addii in casa Spezia

Un problema da risolvere sarà sicuramente quello relativo ad alcuni giocatori che purtroppo non fanno più parte della rosa spezzina. Tommaso Pobega, Riccardo Marchizza, Estevez, Roberto Piccoli. Loro sono solo alcuni dei giocatori in prestito e che quindi alla fine dello scorso campionato sono tornati alla base. In più entro poche ore dovrebbe essere definita la cessione di Martin Erlic al Sassuolo. Un altro punto fermo della formazione di Vincenzo Italiano che soltanto due mesi fa ha compiuto un miracolo vero e proprio.

Roberto Piccoli potrebbe però ritornare

L'asse con l'Atalanta ha funzionato. Roberto Piccoli l'anno scorso è stato una pedina centrale nel progetto del tecnico italo-tedesco Vincenzo Italiano. Il giovane attaccante classe 2001 ha ben impressionato nella sua prima stagione tra i professionisti e l'Atalanta sembra intenzionata a confermare il suo prestito. Con lui in Liguria potrebbero sbarcare Ebrima Colley, Kovalenko ed Arkadiusz Reca. Se confermata, questa operazione permetterebbe di mettere a segno 4 colpi di spessore in vista della prossima stagione ai nastri di partenza. EbrimaColley ha giocato l'ultima stagione in prestito all'Hellas Verona venendo impiegato però a sprazzi dal tecnico Ivan Juric.  Kovalenko ha visto il campo solamente in una occasione negli ultimi sei mesi, mentre Reca è stato un ottimo protagonista nella stagione comunque deludente del Crotone.

Reca a titolo definitivo allo Spezia: affare quasi fatto

Quest'ultimo dovrebbe trasferirsi in Liguria a titolo definitivo. All'Atalanta dovrebbero andare circa 2 milioni e mezzo di euro. A riferirlo è La Gazzetta dello Sport. Poker di acquisti dall'Atalanta dunque per Riccardo Pecini. Per la buona pace di Thiago Motta.