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Udogie
Destiny Udogie si racconta ai microfoni di Repubblica. L'esterno dell'Udinese è in crescita costante e i suoi numeri lo confermano. Già promesso sposo del Tottenham di Antonio Conte, il giocatore bianconero non si accontenta e punta alla maglia della Nazionale. Le sue parole: "Sono nato nel Veronese, a Nogara. Sto bene in Italia, non vado in Nigeria da quando avevo due anni. Anche mio padre mi sostiene in questa scelta. Sono ancora giovane ma continuerò a lavorare per arrivare in Nazionale".
Tante le parole di stima nei confronti della società che lo ha voluto e cresciuto fin da ragazzo: "L'Udinese è una società organizzata, ambiziosa che punta sui giovani. So che i dirigenti mi seguivano fin da piccolo. Credo che adesso siamo diventati una squadra vera. Non dobbiamo porci limiti, la stagione è ancora lunghissima". Fondamentale l'arrivo di Sottil sulla panchina bianconera: "Il mister è una grande persona. Innanzitutto ha da subito mostrato molta stima nei miei confronti. Con noi giocatori ha un rapporto tranquillo e onesto, ci diciamo le cose in faccia. Stessa cosa fa lui"
La prossima stagione Udogie la giocherà con il Tottenham di Antonio Conte, un grandissimo traguardo. Il giocatore dell'Udinese non ha dubbi: "La Serie A aiuta a crescere. Ho ancora diversi mesi davanti a me in prestito a Udine e mi aiuteranno molto. Ovviamente la mia testa è ancora qui, non penso al futuro. Conte? Ancora non l'ho sentito. L'esperienza non mi spaventa, sono sincero. La Premier League è fantastica e parlo inglese da sempre dentro casa con i miei genitori".
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