Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore dello Spezia Luca Gotti ha parlato della prossima stagione: "Dal punto di vista sportivo, l'obiettivo è ovviamente la salvezza. Lo Spezia sta facendo un percorso di consolidamento in A. Ci stiamo attivando per centrare la quarta salvezza consecutiva. Di sicuro non possiamo dare nulla per scontato, in A non si resta in automatico, ci saranno tanti ostacoli. Ma l’autostima di questo gruppo è cresciuta nel tempo. Blocco del mercato? Non ero spaventato perché avrebbe sigillato un gruppo sano, con dinamiche consolidate e in grado quindi di partire bene in un campionato anomalo e diviso in due. Sarei stato più preoccupato di non poter operare a gennaio, ma il problema non c’è più".
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Serie A – Spezia, Gotti: “L’obiettivo è la salvezza. Difesa a 3? Vedremo”
Lo Spezia potrebbe però perdere un uomo chiave come Maggiore, capitano e guida della squadra: ha già parlato con lui? "Non a proposito della sua situazione di mercato. So che ha molti estimatori, io stesso ne ho apprezzato la crescita in questi anni. In rosa abbiamo anche due o tre giovani da cui mi aspetto miglioramenti importanti, così come sono convinto che altri giocatori più esperti possano dare di più". Sotto la sua guida all'Udinese De Paul era diventato un giocatore totale e Maggiore potrebbe fare un percorso simile: "Quella di De Paul è stata un’evoluzione tutta sua, dal punto di vista umano e calcistico. C’era chi, anche in società, lo bollava come mezzo giocatore invocandone la cessione. Poi l’abbiamo visto...".
Come giocherà lo Spezia? "Credo che giocare con tre centrali difensivi possa essere d’aiuto al gruppo. Poi a metà campo e davanti si può vedere come impostare la formazione. Sbaglierei a scegliere oggi a priori un’idea senza avere il gruppo definitivo. Di sicuro uno dei punti di forza dello Spezia è stato l’atteggiamento, che non deve cambiare: tutti devono remare dalla stessa parte e credo che anche la piazza in tal senso ci darà una grande mano".
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