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Serie A- Mourinho: “Sono soddisfatto, c’era un obbligo morale di vincere”

Mourinho
Josè Mourinho tecnico giallorosso, ha parlato al termine della sfida contro l'Helsinki del cammino della Roma in Europa League

Redazione NC

José Mourinho al termine della sfida contro  l'Helsinki, ha parlato della gara e degli impegni giallorossi futuri.

"Ci giochiamo tutto all'ultima e ci aspettiamo che l'Olimpico ci sia di aiuto come l'anno scorso col Bodo Glimt. Abbiamo bisogno di vincere - ha spiegato il tecnico della Roma - C'era un obbligo quasi morale di vincere per questa gente venuta da Roma che magari deve risparmiare per seguire la squadra".

Sulla sfida con l'Helsinki.  "Non mi sono divertito ma sono soddisfatto. Sapevamo il risultato del Ludogorets e che ogni nostro risultato avrebbe lasciato tutto aperto in vista della prossima settimana, ma non volevamo regalare nulla - ha aggiunto Mourinho -. Abbiamo fatto una buona partita in diverse fasi, Volpato ha giocato la sua prima gara da titolare e poi c'è stato spazio per Faticanti con la sua amata Roma. Ibanez? C'è sempre una sorpresa nel giorno delle partite, è rimasto in albergo perché malato".

Zalewski e Volpato, due volti giovani della Roma. "La loro giovane età fa bene anche a me. Durante la mia carriera, ho allenato delle squadre in cui era difficile far giocare i giovani visti i tanti campioni in rosa, ma è un piacere far crescere questi ragazzi. Cherubini era felicissimo di stare in panchina e arriverà la sua opportunità, così come ci sarà spazio per Cassano e per Tahirovic. Penso che a Trigoria faccia piacere a tutti vederli qui. L'importante è che non perdano la testa: sono importanti anche le famiglie".