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Serie A – Quattro candidature per il nuovo presidente di Lega

Elezioni presidente Serie A

Venerdì ci saranno le elezioni per il nuovo presidente di Serie A. Intanto già sono state ufficializzate quattro candidature

Redazione NC

Tempo di cambiamenti ai piani alti della Lega Calcio. Dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino, infatti, la Serie A si è messa alla ricerca di un nuovo presidente. Tant'è che proprio nelle scorse ore sono state ufficializzate le quattro nuove candidature. La prima assemblea di Lega dedita all'elezione del nuovo presidente è prevista per venerdì prossimo. Anche se tecnicamente quella data doveva servire per presentare le candidature, nell'ordine del giorno della Federazione c'è stato un cambio di programma così giustificato: “La modifica è determinata dal fatto che, essendo ad oggi pervenute quattro candidature, la presentazione personale in presenza dei candidati esige ampi e plurimi spazi di tempo non più compatibili con il, peraltro già abbondante, ordine del giorno”.

Pallone Serie A

I nomi per la nuova presidenza

Insomma, molto probabilmente il nuovo numero uno della Serie A verrà fuori tra i seguenti quattro nomi: Carlo Bonomi (presidente di Confindustria), Lorenzo Bini Smaghi (economista), Lorenzo Casini (capo di gabinetto del ministero della cultura) e Mauro Masi (ex DG della RAI). Ciononostante da qui a venerdì prossimo qualche cosa potrebbe cambiare ancora. Secondo Calcio e Finanza, infatti, potrebbe presto rientrare tra i candidati anche Gabriele Fava. Già avvocato giuslavorista.

La situazione attuale

Quindi, a distanza di due anni dall'ultima elezione, è tornato il momento di iniziare una nuova epoca. Il calcio andrà incontro a diversi cambiamenti da qui ai prossimi anni e sarà bene fare affidamento sul miglior presidente possibile. Attualmente a guidare il massimo campionato di calcio ci sta pensando Luca Percassi. Dirigente dell'Atalanta nominato vicepresidente. Figura che nei periodo di Dal Pino è mancata e che è stata ritenuta fondamentale dopo che l'ex presidente ha rassegnato le proprie dimissioni. Venerdì, però, il ruolo dell'addetto ai lavori della Dea potrebbe di nuovo cambiare. In ballo ci sono l'elezioni del decimo presidente della Serie A.