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Serie A – Mourinho: “Questa gente merita un trofeo”

Mourinho

Ieri sera all'Olimpico, la Roma ha pareggiato contro il Venezia, già condannato alla B. Queste le parole del tecnico a Sky Sport a fine gara.

Redazione NC

Ieri sera la Roma non è andata oltre il pareggio contro il Venezia, che era sceso in campo già consapevole della retrocessione aritmetica. Allo stadio Olimpico è finita 1-1, con il vantaggio iniziale dei lagunari grazie al gol di Okereke e al pareggio nel finale di Shomurodov. La squadra giallorossa quindi sale a 60 punti ma ora la corsa europea si complica, in attesa degli impegni di Lazio, Atalantae Fiorentina. Al termine della gara José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico ha commentato così l'ennesima grande risposta del pubblico allo stadio: "Siamo noi a che dobbiamo ringraziare i tifosi. Dobbiamo dare sempre tutto e anche oggi lo abbiamo fatto e questo è un modo per ringraziarli. La tifoseria si merita un trofeo, la famiglia c'è sempre anche quando non si vince. Questo club è speciale, con gente speciale Non abbiamo segnato il gol della vittoria. Lo meritavamo, ma non ci siamo riusciti. Onore al Venezia a cui auguro di tornare in A la prossima stagione".

Una occasione sprecata: "In difesa di solito concediamo poco, soprattutto negli ultimi tre mesi. Dopo il gol c'è stata una reazione sufficiente per vincere, ma c'è qualche difficoltà. Stiamo giocando ai limiti del rischio, ma dobbiamo continuare a correrlo per un'altra partita. Poi penseremo alla finale di Conference League".

Bisogna trovare di più la via del gol: "Siamo una delle squadre che ha creato di più nella stagione. Se avessimo segnato di più, avremmo avuto qualche punto in più. Dobbiamo migliorare in questo. Il Venezia ha giocato per tanto tempo in 10, ma non sempre è più facile perché hanno piazzato tanti giocatori dietro".

Infine un chiarimento sulle condizioni di Zaniolo, che ha dato forfait per la gara di ieri: "È infortunato. Vediamo se riusciremo a recuperarlo per la finale di Conference League. Ma ora pensiamo al Torino".