Serie A – Inzaghi: “Obiettivo 100 gol. Acerbi? Abbiamo casella da riempire”

Due su due per l’Inter in Serie A. Ieri sera la squadra nerazzurra ha bissato il successo ottenuto a Lecce, vincendo per 3-0 a San Siro contro lo Spezia. A segno Lautaro Martinez, Calhanoglu e Correa. Al termine della gara, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “La prestazione è stata molto buona, abbiamo fatto una partita seria, eravamo concentrati. I primi 20 minuti eravamo ancora contratti, poi una volta arrivato il vantaggio potevamo chiudere il primo tempo con più gol. Nel secondo tempo abbiamo sfruttato le soluzioni offensive al meglio“.
Il tecnico non ha sminuito lo Spezia: “Tutte le partite nascondono delle insidie. Lo Spezia veniva da partite buone, sapevamo di affrontare una squadra che poteva metterci in difficoltà”.

Con una coppia d’attacco come Lukaku-Lautaro si punta ai 100 gol: “Questa è la speranza. L’ho detto all’inizio della stagione: l’anno scorso siamo stati il miglior attacco, ora con Romelu abbiamo delle soluzioni in più. Devo essere bravo a decidere chi inizia e chi entra a gara in corso, anche Correa e Dzeko hanno fatto molto bene, sono buoni segnali per un allenatore”.
La preparazione del match: “I ragazzi l’hanno preparata molto bene la partita. Erano due mesi che non giocavamo a San Siro. Sentivamo tutti l’ambiente nonostante il 20 di agosto, atmosfera bellissima con lo stadio esaurito. Vogliamo alimentare questo feeling. Barella? Ho sbagliato quando c’è stato il cambio. Lui è un trascinatore, sia per noi che per la Nazionale”.

Acerbi della Lazio sembra essere il rinforzo in arrivo per la difesa: “Ho dei dirigenti bravissimi che sanno che abbiamo una casella da riempire e stanno facendo di tutto per accontentarmi. Abbiamo un elemento da inserire il prima possibile, ma io con i miei giocatori ho parlato dello Spezia”.
A fine gara, ai microfoni di DAZN, aveva parlato l’autore del primo gol, Lautaro Martinez: “Sinceramente siamo contenti per l’ottima prestazione. Abbiamo 6 punti ed è importante per quello che arriverà, dato che sarà un anno lungo. Non so se sono tra i più forti in Europa, lavoro sempre per dare una mano e imparare dal mister, dallo staff, da tutti. E cerco di ripagare in campo la fiducia che mi danno durante la settimana”.