Il responsabile dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, è stato premiato nei giorni scorsi come miglior ds dell’anno. Al termine dell’evento, ha commentato il suo lavoro da quando è al Lecce: “Ho ritrovato il Lecce in B, con la Primavera nella seconda serie. Oggi è prima in classifica, che non è importante ma ti fa capire che ci sono risorse tecniche importanti. Poi abbiamo riportato la prima squadra in Serie A. Ognuno segue la sua strada, il suo percorso”.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/4QTGf5StjIxgqZxnLyWDwh5TEG8=/712x402/smart/www.notiziecalciomercato.eu/assets/uploads/202201/7f0f4adb8ff6a03f486b837e37f2b1c3.png)
serie a
Serie A – Lecce, Corvino: “Hjulmand emblema della nostra politica!”
Hjulmand simbolo della politica societaria: “Siamo la squadra più giovane d’Italia e la quarta più giovane d’Europa. Abbiamo fatto operazioni su mercati alternativi con un monte ingaggi da 16 milioni lordi. Abbiamo pescato giocatori sconosciuti, credendo nelle loro potenzialità e sperando che potessero diventare qualità. Hjulmand risponde a queste caratteristiche. Oggi è il capitano del Lecce, è partito per la Nazionale danese”.
Sugli obiettivi della squadra: “Andare sui mercati alternativi stranieri perché si fa fatica in Italia è il compito di un manager. Ma ci sforziamo anche a prendere calciatori in campionati inferiori italiani, sempre per fare di necessità virtù. Oggi il Lecce ha 8 punti dalla zona retrocessione, la strada intrapresa è quella giusta che ci può portare fino in fondo, a lottare fino all’ultima giornata”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA