Serie A – L’Atalanta supera il Sassuolo grazie agli esterni

La Dea nella serata di ieri ha battuto il Sassuolo per 2-1 grazie alle reti di Robin Gosens e Davide Zappacosta. Per gli emiliani ha accorciato le distanze Domenico Berardi, con un gol che si è rivelato vano ai fini del risultato. In un avvio di stagione in cui l'Atalanta stenta ad esprimere il calcio travolgente che ha disputato nelle passate stagioni, queste vittorie sofferte conseguite di misura, dimostrano che la squadra è forte anche mentalmente. Lo stesso tecnico nerazzurro, Gian Piero Gasperini, ha sottolineato questa crescita dal punto di vista mentale. Nelle dichiarazioni effettuate ieri nel post partita, ha definito nel complesso positiva questa fase iniziale, ribadendo però come al momento i suoi sono leggermente indietro rispetto ad altri club. (Atalanta – Gasperini: “È un buon inizio. Siamo indietro rispetto…”)

Gli esterni una certezza

In queste gare l'Atalanta non si è ancora espressa al massimo delle sue potenzialità, ma nella partita giocata contro il Sassuolo (e non solo) gli esterni di centrocampo si sono confermati ancora una volta come una certezza. Gosens a sinistra e Zappacosta hanno disputato una partita da attaccanti aggiunti, il tedesco in occasione del primo gol ha chiuso in spaccata sul secondo palo un cross basso e teso di Malinovskyi. Mentre l'ex Genoa, imbeccato da Zapata, di prima intenzione con un diagonale perfetto ha trafitto Consigli.

Per Gosens quella di ieri è già la seconda marcatura stagionale, dopo quella in Champions League contro il Villarreal. In attesa di rivedere Maehele in formato Euro 2020 e di riavere Hateboer a disposizione dopo il lungo infortunio, la Dea vince proprio grazie ai suoi esterni. Con un'assenza pesante come quella di Muriel in attacco, è necessario per l'Atalanta che i gol arrivino da tutti i reparti.