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Massimiliano Allegri presenta Napoli-Juventus, gara valida per la terza giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18. L'allenatore è conscio delle difficoltà a cui andrà incontro nella tosta trasferta campana.
Sarà una sfida senza i sudamericani, assenti per il folle recupero delle qualificazioni mondiali voluto dalla Fifa in questa sessione delle pause per le nazionali, ignorando il fatto che dal Sud America all'Europa la strada non è brevissima. Problema che riguarda anche i partenopei, costretti a schierare Ospina anche se non sarà al massimo della condizione, data l'assenza forzata di Meret.
“Sarà sicuramente una bella partita perché forniamo una squadra con grandi valori tecnici e in un buon momento. Fare la formazione non è difficile perché ne ho pochi, ho scelto di lasciare i sudamericani a casa. Cuadrado era l’unico che poteva venire ma non è potuto partire perché ha avuto un attacco di gastroenterite ed è in colomba per accertamenti. De Winter, Soulé e Miretti verranno con noi e magari ci sarà spazio. Non deve essere un alibi però, cercheremo comunque di fare risultato”.
Quindi, niente Dybala, Bentancour, Danilo e Alex Sandro per la Juve, che perde 2/4 della difesa titolare.
Si è poi espresso anche sul calendario fitto di impegni per le squadre impegnate in Europa: “Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo, abbiamo 13-14 giocatori più tre ragazzi. I giocatori che hanno giocato stanotte arrivano sabato mattina in Italia, portarli a Napoli col rischio che si facciano male penso abbia poco senso. Restano a casa e riposano, martedì abbiamo una partita importante perché la prima di Champions e la più importante del girone. Domani faremo una grande partita, non so il risultato ma sicuramente una grande partita. Io accetto sempre i calendari, ci sono gli organi competenti che devono decidere cosa fare con le partite. Se tutti esprimiamo il nostro giudizio viene fuori un casino, accettiamo quello che ci dicono”.
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