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News Verona | Tudor in conferenza: “Non ci saranno Faraoni e Barak”

Redazione NC

Igor Tudor ha presentato ieri in conferenza stampa la sfida dell’Hellas Verona di oggi pomeriggio contro il Torino. Ecco le sue dichiarazioni:

Sull’ottima stagione: "Pensavo di giocare per il nono posto quando sono arrivato? Quando uno arriva non pensa troppo al futuro. Poi abbiamo fatto belle cose, e siamo orgogliosi di questo. Domani c'è da difendere il nono posto. C'è da fare una bella gara contro una squadra che ha fatto altrettanto bene, e che gioca in modo simile. L'obiettivo è dare il meglio, sperando che basti".

Sul suo futuro: “Ne parleremo dopo, ci sono ancora due gare. Sono felice e orgoglioso della nostra continuità. Abbiamo quasi sempre fatto le partite nel modo giusto dal primo all'ultimo minuto, e questo non è scontato. È stato merito di tutti, dal mio staff ai giocatori e alla loro predisposizione a soffrire".

Sugli assenti: “Non ci saranno nè Faraoni nè Barak, che ha un problema al dito del piede. C'è però Dawidowicz, così come Sutalo”.

Su Cancellieri: “Vediamo. Proveremo a mettere la squadra migliore in questo momento, c'è da difendere il nono posto. Sarà una gara tosta, non troverei giusto sperimentare troppo".

Quanto lo ha aiutato il lavoro di Juric: “La base c'era, soprattutto dal punto di vista della cultura del lavoro. Ci sono diversità nel modo di guidare la squadra, di motivare la squadra e di fare dei cambi tra noi. Le somiglianze ci sono, quanto abbia aiutato il suo lavoro è difficile anche per me capirlo".

Su D'Amico: “Con lui ho un bel rapporto, è una persona forte nel suo lavoro, è stato un piacere lavorare quest'anno con lui e con il presidente. È stato un anno pazzesco, magari tutte le annate fossero così".