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News – Tebas: “il Real ha i conti ok, può avere Mbappé e Haaland”

MADRID, SPAIN - JUNE 03: Javier Tebas, President of La Liga de Futbol profesional (President of the Spanish Professional Football League) poses for a portrait at Wanda Metropolitano Stadium on June 03, 2019 in Madrid, Spain. (Photo by Carlos Alvarez/Getty Images)

Il presidente della Liga spagnola parla della situazione finanziaria delle squadre europee

Redazione NC

Nel corso di un evento pubblico in Spagna, il presidente de LaLiga Javier Tebas ha parlato in termini decisamente ottimistici della situazione finanziaria del Real Madrid e di quello che potrà essere il prossimo mercato. Il numero uno del calcio spagnolo ha visto in pochi anni il suo campionato perdere molti campioni. Cristiano Ronaldo prima, Messi poi. Passando per Varane, Sergio Ramos e Neymar. La Liga è calata molto in termini di appeal. Ma le regole sono regole. In Spagna si devono rispettare ferrei paletti finanziari. Messi è andato via proprio perché il Barcellona, non avendo i conti in ordine, non ha potuto rinnovargli il contratto e rispettare allo stesso tempo i parametri economici imposti. Ma in Spagna è così, prendere o lasciare.

Decisamente meglio la situazione in casa degli eterni rivali del Real Madrid. I blancos hanno venduto sempre e hanno venduto bene. Florentino non è uno sprovveduto e ogni qual volta cede un suo gioiello programma già il prossimo colpo. Tebas lo sa bene ed elogia il virtuosismo finanziario che seguono le merengues.

Le parole di Tebas e la frecciatina al rispetto delle regole

Queste le sue parole ad AS: "Il Real ha venduto giocatori per 200 milioni di euro, in cassa hanno soldi sufficienti per comprare sia Mbappé che Haaland. Non ha perso soldi e soprattutto ha venduto in modo attivo. Quello che non è comprensibile è che qualcuno sia in perdita di 400 milioni, abbia un monte ingaggi di 500 milioni e possa rifiutare offerte come quella per Mbappé. Stanno venendo meno alle regole di controllo della Francia e creando danno al mercato europeo. Il sistema UEFA è sbagliato. Stiamo andando nella direzione opposta rispetto a quella in cui dovremmo andare. Dobbiamo trovare investitori, ma non con versamenti illimitati e perdite costanti. Preferiscono vincere la Champions perdendo un miliardo di euro, così fai felici i tuoi tifosi ma offendi il calcio".