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News estere – Laporta: “Il Barcellona viene prima di qualsiasi giocatore, anche di Messi”

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Il presidente del Barcellona Joan Laporte è intervenuto questa mattina alle ore 11 in conferenza stampa.

Redazione NC

Joan Laporte si presenta in conferenza stampa dicendo: "Buongiorno a tutti. Sono qui per spiegarvi la situazione di Leo Messi. Prima di tutto, devo dire che i nostri predecessori ci hanno lasciato un'eredità nefasta. Questo fa sì che il monte stipendi rappresenti il 110% rispetto alle entrate del club, non abbiamo margine a livello salariale. La normativa de La Liga prevede un fair play finanziario che impone certi limiti. Non abbiamo margine. Quando io e il mio staff abbiamo preso il comando del club, i numeri sembravano migliori. Tuttavia, sono di gran lunga peggiori del previsto. Le perdite previste sono molto più grandi, così come il debito più elevato".

Sulla storia del Barcellona

"Il nostro club ha 122 anni di storia e viene prima di qualsiasi giocatore, persino del miglior giocatore del mondo. Saremo per sempre grati a Messi, ma il Barcellona viene prima di tutto il resto. L'unica via possibile sarebbe stata accettare un'operazione che non reputiamo per niente interessante, sia per l'importo che per ciò che comporta: ipotecare mezzo secolo dei nostri diritti tv. Voglio precisare che Leo sarebbe voluto restare al Barcellona, noi stessi lo avremmo voluto e dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno negoziato in queste settimane sia a nome del club che del calciatore. La volontà comune era andare avanti insieme".

Sulla grana Fair Play

"C'erano tante cose da fare, per di più in tempi brevi perché il giocatore ha altre offerte. Siamo arrivati a un punto in cui devi lasciare le emozioni fuori, analizzare la situazione con rigore e coi numeri. Pensiamo che sarebbe servita più flessibilità, ma questa non può essere una scusa perché conoscevamo già prima la normativa della Liga sul salary cap e fair play finanziario. Leo si merita tutto, ha dimostrato il suo affetto per il Barcellona e la sua volontà era restare. Sono triste a livello personale, ma abbiamo fatto la cosa migliore per il club".