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Esteri – Olmo poteva andare al Barca

TBILISI, GEORGIA - MARCH 28: Dani Olmo of Spain celebrates after scoring their side's second goal during the FIFA World Cup 2022 Qatar qualifying match between Georgia and Spain at the Boris Paichadze Dinamo Arena on March 28, 2021 in Tbilisi, Georgia. 30% of the stadium capacity have been allowed into the match as a Covid-19 precaution.  (Photo by Levan Verdzeuli/Getty Images)

Il centrocampista aveva detto si ai catalani, ma non c'è stato accordo con il Lipsia

Redazione NC

La grande fuga dal Barcellona ha lasciato tutti senza parole. Messi e Griezmann sono solo due tra quelli che se ne sono andati, complici le grandi difficoltà economiche dei blaugrana. Che pagano anni di acquisti scellerati da parte della vecchia dirigenza che hanno portato alla situazione attuale.

Ma il Barcellona, seppur con tutte le difficoltà che sta attraversando, è pur sempre il Barcellona. E qualcuno che vuol giocare al Camp Nou si trova sempre.

E vicino al Barcellona, quest'estate, c'è stato Dani Olmo, centrocampista offensivo in forza al Lipsia reduce da un grande Europeo con la Spagna, terminato in semifinale con l'Italia.

Il Barcellona aveva trovato l'accordo con Olmo, che era disposto addirittura a diminuirsi lo stipendio pur di vestire la maglia blaugrana. Ma poi è saltato tutto perché il Lipsia l'ha sparata grossa sul prezzo del cartellino, 80 milioni di euro. Per i catalani attualmente una cifra insormontabile.

Olmo avrebbe fatto come i senatori blaugrana

Certo è che quella di Olmo è stata una mossa molto apprezzata in Catalogna. Infatti, al giorno d'oggi pochissimi giocatori accetterebbero di trasferirsi in un club andando a diminuirsi lo stipendio. In un mercato governato da chi la spara più grossa, sarebbe stato un trasferimento d'altri tempi. Ma il Barcellona fa quest'effetto ai giocatori. Si crea un legame speciale con chi cresce in questo club, come del resto ha fatto il centrocampista del Lipsia, facendo la cantera blaugrana. Per tornare ed aiutare il club si sarebbe ridotto l'ingaggio. Come hanno fatto i 4 senatori simbolo del Barca, Pique, Busquets, Alba e Roberto.

Legami forti, familiari, di appartenenza. Quando si dice che il Barcellona è "mes que un club", non si fatica a crederlo. Peccato per l'epilogo della storia, ma probabilmente il ritorno di Olmo è solo rimandato. A tempi magari migliori per il Barca, che nel frattempo resta a galla anche grazie all'aiuto dei suoi giocatori.