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Champions – Ibra “ieri per noi è stata un’ottima scuola”

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Il centravanti commenta così la sfida con il Liverpool

Redazione NC

“Ieri per molti era la prima volta in Champions, ma ora hanno capito di cosa si tratta e che cosa c’è bisogno di fare per giocarci. La squadra ha capito tutto quanto, tutto il pacchetto. Che cosa significa giocare contro i migliori in Europa e nel mondo, che ritmo c’è, che qualità c’è. Sono felice per miei compagni, mi ricordo alla fine dello scorso campionato quando ho chiesto chi avesse già giocato in Champions: hanno alzato la mano in due o tre. Pensavo fosse uno scherzo, invece era vero. E allora questo è il motivo per fare ancora di più. Se non hai giocato in Champions, non sai cosa ti è mancato in carriera. Anche solo fare la rifinitura col pallone della Champions. Ti dà un’altra energia, altra adrenalina. Io aspetto di giocare in Champions a San Siro con lo stadio pieno, quella sarà vera adrenalina”.

Ibra quindi è soddisfatto dei suoi. Sa che quella di ieri è stata una sconfitta molto utile per i tanti esordienti nella massima competizione. E sa anche che la strada intrapresa dal Milan è quella corretta, basta solamente continuare così.

Sulle sue condizioni

“Se ci sarò a Torino? Vediamo giorno per giorno, non è un segreto: ho un problema al tendine e non rischio conseguenze. Voglio tenere tutta la stagione e pensare che non sono Superman. Anche se… Il mio problema è che lavoro troppo e mi piace soffrire. La testa è molto importante. E la testa ora c’è, ma il fisico non mi segue sempre. Purtroppo non sempre vanno d’accordo. Ma, di base, se non sei preparato con la testa, il fisico non c’è. Penso di aver passato ai compagni la giusta mentalità. Hanno capito cosa serve per arrivare dove occorre. Ma se l’anno scorso siamo arrivati secondi vuol dire che manca qualcosa per arrivare primi. La squadra lo sa e lavora tutti i giorni per fare di più e migliorare.”