Calciomercato Lazio – Novità importanti sulla cessione di Muriqi

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Poco più di un anno fa, era il calciomercato estivo del 2020, la Lazio annunciava l'arrivo di Vedat Muriqi pubblicando sul proprio account Twitter l'emoticon che rappresenta la bandiera dei pirati. Il Pirata dei Balcani, soprattutto per il direttore sportivo Igli Tare, fu un grande colpo. Peccato, però, che quando sono stati i fatti a parlare Vedat Muriqi non sia riusciti a dare seguito alle belle parole spese nei suoi confronti.

Ora che il mercato invernale ha ufficialmente aperto i battenti, la Lazio sta in ogni modo provando a cedere il suo cartellino altrove. Anche a costo di rimetterci qualche milione rispetto alla cifra pagata per il suo acquisto. Il colpo costò ai biancocelesti qualcosa come 18 milioni di euro. Somma di denaro entrata nelle casse del Fenerbahce.

La Turchia è sempre stata una meta gradita al calciatore. Tuttavia, l'unica offerta veramente concreta ad oggi è quella avanzata dall'Hull City. Club inglese che milita in seconda divisione. Il kosovaro avrebbe dato il suo benestare. Ciononostante, Claudio Lotito non sembrerebbe totalmente convinto: questo è il motivo <<<

Novità su Muriqi

Stando a quanto si apprendere dal quotidiano britannico Daily Mail, la compagine appartenente alla Championship, ovvero la serie cadetta d'Inghilterra, vorrebbe ottenere il cartellino di Muriqi a titolo temporaneo. Per contemplare poi il suo possibile acquisto solo una volta finita la stagione. Insomma, l'Hull prima di chiudere per il classe 1994 nato in Kosovo sente la necessità di valutare il suo operato.

Cosa, naturalmente, non gradita al patron capitolino che vorrebbe maggiori garanzie. Il club, intanto, è passato nelle mani di Acun Ilicali. Imprenditore turco che ha recentemente rilevato la proprietà del club e che tra la sue amicizie può annoverare anche quella di Muriqi.

Questo significa che il calciatore e il nuovo presidente dell'Hull sono in ottimi rapporti. Una buona notizia che fa ben sperare la Lazio. La cessione che può sbloccare il mercato in entrata è difficile ma non impossibile. L'ok del calciatore c'è, manca quello del presidente.