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Cagliari – Mazzarri “ripartiamo dall’aggressività”

Mazzarri

Il tecnico presenta la sfida con l'Empoli

Redazione NC

Il nuovo tecnico del Cagliari Walter Mazzarri presenta la sfida contro l'Empoli di domani sera. Dopo il buon pareggio contro la Lazio all'Olimpico, il tecnico cercherà la prima vittoria sulla panchina dei Sardi per dare continuità al lavoro che ha iniziato a svolgere, togliendo il Cagliari dalle zone basse della classifica.

La buona prova di Roma ha dato sicuramente buone sensazioni ai suoi uomini, e spera di trovare ancora una volta una squadra combattiva e aggressiva. Sa bene che per la salvezza servono queste qualità, e le chiede continuamente alla sua squadra. A partire dalla gara con l'Empoli.

Le sue parole

"Ho visto molti miglioramenti dai ragazzi. Sicuramente l'aggressività in fase difensiva, al di là degli aspetti troppo tecnici. Sicuramente anche l'atteggiamento, che purtroppo abbiamo cambiato nel finale di gara: dovevamo restare sempre attivi, con la difesa che doveva salire qualche volta in più. Ma credo che quando si creano 6-7 palle gol contro uno squadrone come la Lazio, dovremo essere più cinici e a tradurle in gol".

Sugli impegni ravvicinati invece, che colpiscono anche le squadre senza le coppe europee, Mazzarri risponde così: "Avendo l'esperienza delle Coppe, so quanto incidano tre partite in una settimana. Ora non c'è tempo, ma faremo nella sosta faremo tutti i test fisici che di solito facciamo quando si parte da inizio stagione e non da subentranti. Ieri abbiamo fatto un defaticante, stasera faremo una rifinitura: il mio lavoro sarà capire, uno a uno, chi sarà in grado di giocare di nuovo domani. Dipende più dai ragazzi, dai preparatori e dallo staff medico sapere il minutaggio che potranno avere".

Sul suo passato all'Empoli: "Quando alleno una squadra ne sono il primo tifoso. Dell'Empoli posso dire bene, a livello societario e tecnico: è vero che ne hanno perso 3 in casa, ma l'unica vinta l'hanno vinta contro la Juventus. Sarà una partita difficilissima, ma io ho detto ai ragazzi che dobbiamo pensare a noi e basta: se affronteremo domani l'Empoli con la stessa adrenalina e aggressività vista domenica, probabilmente riusciremo a non farli ragionare".