Serie A – Juric: “Mancano dei cambi. Atalanta con tanta qualità”

Domani sera il Torino sarà ospite dell’Atalanta al Gewiss Stadium per la quarta giornata di Serie A. In conferenza stampa ha parlato il tecnico granata Ivan Juric. Sul mercato: “Contento della rosa? Siamo incompleti, speriamo di completarci. Ci sono delle posizioni in cui se succedesse qualcosa potremmo soffrire di brutto perché non abbiamo i sostituti. A centrocampo e in avanti ci mancano dei giocatori, ci mancano dei cambi“. E su Praet: “E’ un giocatore del Leicester, inutile parlarne”.
Su Radonjic: “Non è riuscito ad allenarsi questa settimana. Ha dei dolori e fatica a recuperare, è normale visto che non gioca da tanto tempo. Anche ieri non si è allenato, domani non abbiamo un giocatore che lo possa sostituire. Se non recupera, sarò costretto a mettere tutti e tre i centrocampisti“. Quindi ci sarà Lukic: “Ha fatto ancora una settimana come si deve ed è probabile che giochi dal primo minuto“.

Lo spirito giusto: “Vogliamo mantenere questo spirito positivo che i ragazzi hanno dalla prima giornata. Penso che ci abbia spinto molto questo spirito positivo ed è bello avere tifosi in trasferta”.
Sull’Atalanta: “Hanno preso dei giocatori con caratteristiche giuste per Gasperini e si preparano per grandi cose. La mia sensazione è che stiano costruendo una squadra importante e il Gasp è un fenomeno e sa che direzione stanno prendendo. Palleggiano di più e ci sta lavorando lui su questo aspetto. Li vedo con grandissima qualità, non violenti come in passati ma sempre forti. Sta prendendo giocatori spettacolari“.

Il punto su alcuni singoli: “Djidji ha recuperato completamente e ci sarà. Singo questa la salta, ha un problema al tendine che speriamo sia di poco conto. Lazaro? Devo decidere domani fra lui, Vojvoda e Aina. Bayeye è un ragazzo interessantissimo, sarebbe stato perfetto che se avesse fatto un anno in B ma siccome siamo in mancanza di elementi non sarà così e magari avrà le sue opportunità qui. Seck si sta allenando normalmente”.
Sul nuovo arrivato Schuurs: “Centrale o braccetto di destra? In teoria più in mezzo ma c’è molto da lavorare sul piano tattico e fisico. Bisogna alzare di molto il livello, il ragazzo è predisposto a lavorare bene ma c’è tanto da fare. Come idea lo vedo più in mezzo ma anche da braccetto ha lavorato bene“.