Serie A – Il Derby d’Italia va all’Inter. Quante polemiche!

Dopo 90 minuti ad alta intensità, pieni di scontri di gioco ed emozioni, l’Inter si aggiudica il Derby d’Italia contro la Juventus. I nerazzurri portano a casa tre punti preziosissimi che gli permettono di continuare la loro corso scudetto. A decidere il match un episodio molto controverso, che farà parlare a lungo. Nel finire del primo tempo, infatti, i nerazzurri guadagnano un calcio di rigore (secondo i bianconeri dubbio). Calhanoglu lo batte e sbaglia, ma l’arbitro Irrati fa ribattere. Il centrocampista turco si ripresenta dal dischetto e batte Szczesny.

Nel post partita ai microfoni di Dazn l’ex arbitro Luca Marelli ha analizzato l’azione: “E’ un rigore non chiarissimo. C’è uno step on foot che non è pieno, Morata prende la parte anteriore del piede di Dumfries… Ma una volta che Irrati viene chiamato dinanzi allo schermo non può non dare rigore. Il tiro di Calhanoglu viene ribattuto da Szczesny, poi il turco segna ma Irrati segnala fallo in attacco. Dopo una lunga revisione, Mazzoleni però indica a Irrati di ripeterlo perché De Ligt è entrato prima in area di rigore e ha impattato sull’azione. Ma è un errore: Calhanoglu sulla ribattuta arriva per primo, non c’è fallo in attacco e doveva esserci un on field review per convalidare la rete, non per ripetere il calcio di rigore”.

A prescindere dalla valutazione dell’arbitro e dall’errore, questa partita farà discutere a lungo. Nel post partita Inzaghi ha detto: “Si il rigore c’era, era già gol sulla ribattuta perché non c’era niente su Calhanoglu. Il calcio va così: all’andata ho lanciato la casacca e sono stato espulso prendendomi un pareggio”. Allegri invece ha aggiunto: “Rigore? Evitiamo polemiche inutili. Parliamo della prestazione della squadra: abbiamo giocato bene, abbiamo tirato molto in porta, peccato per la sconfitta”. Molto più critico invece Rabiot, che sui social ha detto: “Ottima partita, bravi tutti ! Peccato il risultato, ma è difficile giocare in 11 contro 12!“.