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Serie A – Pinto: ”Zaniolo potrebbe andare via. La recompra per Abraham…”

Tiago Pinto

Il General Manager della Roma, Tiago Pinto, è intervenuto in conferenza stampa dopo la chiusura del calciomercato. Ecco le sue dichiarazioni

Redazione NC

Ieri si è concluso il calciomercato. I tifosi della Roma possono ritenersi abbastanza soddisfatti. Poteva andare meglio, ma poteva andare anche decisamente molto peggio. Al termine della sessione di gennaio, il club giallorosso ha abbracciato due nuovi acquisti: Maitland-Niles (prestito secco) e Sergio Oliveira. Nel frattempo, il General Manager, Tiago Pinto ha parlato in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto.

Zaniolo

Il dirigente portoghese ha parlato del rinnovo di Nicolò Zaniolo. ''Ricordo che una settimana dopo il mercato estivo la situazione era la stessa con giocatori che dovevano rinnovare. Questo è il momento di tutti noi dobbiamo aiutare il mister per i risultati e migliorare il nostro lavoro. Con il tempo parleremo, ma adesso non è il momento di parlare di mercato e rinnovi. Non posso garantire che Zaniolo sarà un giocatore della Roma il prossimo anno''.

Abraham e Diawara

Successivamente, Pinto ha detto la sua su Diawara e la recompra di Abraham. ''Diawara non ha bloccato nulla. Succede che il calcio a volte è come il matrimonio, le cose si fanno se tutte le parti lo vogliono. Non è vero che il terzo acquisto non è avvenuto perché Diawara non è partito. Chiedo scusa perché ci sono cose che non capisco: noi al 12 gennaio abbiamo portato Oliveira. Poi tutti abbiamo detto che il mercato era chiuso. Io, il mister e nessun altro può dire che è chiuso al 100% perché può succedere qualsiasi cosa. Ma era sostanzialmente chiuso. Poi qualcuno di voi ha iniziato a fare nomi: addirittura Joao Moutinho che era uno scherzo sui social diventato notizia. Il diritto di riacquisto per Abraham inizia solo nel 2023 ma non siamo preoccupati''.

Zakaria

Infine, un commento su Zakaria, seguito dalla Roma, ma acquistato dalla Juventus. ''Quando cerchi di prendere un giocatore ci sono tanti fattori: il calciatore, il contratto, tante cose. Non voglio commentare il caso specifico che è andato alla Juve. Era un giocatore che il nostro scouting seguiva. Magari il direttore sportivo è scarso, ma almeno lo scouting è bravo''.