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Serie A – Parla Gravina: “Il Mondiale è ancora una ferita aperta”

Redazione NC

Il presidente della FIGC Gravina non dimentica la delusione Mondiale soprattutto nei confronti dei giovani e spinge per gli Europei del 2032

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto a margine dell'evento Social Football Summit in corso allo Stadio Olimpico di Roma: "La ferita del non essere in Qatar è ancora molto viva e aperta. Diventa lacerante in riferimento ai giovani che non hanno l'opportunità di vivere un evento bellissimo come quello dei Mondiali".

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La voglia di riscatto

Il Presidente cerca comunque di indicare la via per la ripresa. "Quando ci sono eventi così negativi è fondamentale rimanere lucidi e credere nel progetto nel quale sono state spese tante energie. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta, non bisogna abbandonare la strada su cui sono stati fatti tanti sacrifici". Il punto di vista di Gravina riguardo alla mancata qualificazione è molto chiaro: "Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera e il gol con la Macedonia. La cosa che mi è piaciuta è che non abbiamo nascosto le nostre paure, ma abbiamo da subito cercato di rimettere insieme le cose. I giovani devono essere coinvolti".

Il sogno europeo

Infine, una piccola battuta sul nuovo Governo e sulla candidatura per gli Europei del 2032: "L'impegno che chiediamo al nuovo esecutivo è di continuare a sostenere l'idea per Euro 2032. Non chiamerò la Meloni, devo solo sollevare un tema e il confronto ci sarà come accaduto con il precedente Governo Draghi. Entro il 15 novembre presenteremo una lettera d'impegno per la candidatura che sta già ricevendo diversi consensi".