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Serie A – Mourinho: “Ecco come stanno Smalling, Mkhitaryan, Zaniolo…”

Josè Mourinho

L'allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa, sia in vista della partita contro il Torino che della finale di Conference League.

Redazione NC

Oggi a Trigoria giornata di incontro con i media per la Roma, con il UEFA media day, organizzato in vista della finale di Conference League contro il Feyenoord, in programma tra una settimana a Tirana. José Mourinho ha parlato in conferenza stampa, parlando di Europa, ma anche dell'ultima giornata contro il Torino.

Alla domanda su una sua permanenza in stile Ferguson, ha risposto: "Sir Alex è stato più di 20 anni lì. Io dovrei restare fino a 79 anni, magari resto fino a 70. Mi piace tanto stare qui, questo si vede e si sente. Ho accettato un profilo di progetto che dura 3 anni, vediamo poi dopo questi tre anni che profilo di progetto sarà. Non sto nemmeno pensando di partire prima di questi 3 anni, poi vediamo la direzione che prenderà. Nel calcio l'importante è l’oggi,  al massimo il domani, e io voglio rimanere qui".

Il mister poi ha fatto il punto sugli infortunati: "Mkhitaryan si è infortunato contro il Leicester, ha bisogno di tempo. Non ha ancora fatto nessun allenamento con la squadra, non ci sono possibilità di averlo venerdì e poche per averlo mercoledì. Zaniolo poche possibilità di averlo venerdì, più di averlo per la finale. Se riesce a recuperare per venerdì giocherà, senza pensare alla finale. Smalling è infortunato, 0% di possibilità di vederlo venerdì e in dubbio per mercoledì. Karsdorp è quello più vicino al recupero ma è ancora in dubbio".

Le sensazioni in vista della finale di mercoledì: "Mi sono emozionato per la finale, non per me, pensavo più alla gente e ai giocatori, meno a me stesso. Voglio vincere per me stesso ovviamente, ma è più importante per la gente che non vive un momento così da molto tempo. Anche per i giocatori che fanno un primo passo verso una carriera bella e vincente. Sono meno egocentrico e più un uomo del gruppo e della gente. MI piacerebbe vincere per loro. Quello che mi aspetto dai tifosi albanesi è che, con o senza Kumbulla, facciano il tifo per la Roma e non per il Feyenoord. Se tifi Roma, lo fai anche se non gioca Kumbulla. Se la Roma vince la coppa, c’è un albanese che la vince, questo secondo me è più che sufficiente per un tifoso albanese per starci vicino".