Serie A – Mourinho: “Mi è piaciuto tutto. Su Dybala e Zaniolo…”

Ieri sera all'Arechi la Romaha risposto a Milan, Inter e Lazio, cominciando la stagione con una vittoria per 1-0 contro la Salernitana. A decidere il match è stata una rete di Cristante, con un tiro deviato che ha battuto Sepe. In conferenza stampa José Mourinho si è mostrato soddisfatto della prova dei suoi: "Mi è piaciuto tutto, ho visto una squadra che magari non ha fatto i gol che doveva fare ma ha saputo gestire il risultato. Di solito in partite come queste, se non concretizzi, rischi di soffrire. Quando eravamo stanchi, chi è entrato per Dybala, Abraham e Zaniolo è entrato per gestire".

Non è mancato qualche riferimento al mercato: "Se mi chiedi se mi piacerebbe cambiare attaccanti di questo livello con altri dello stesso livello, come fanno City, Liverpool e qualche squadra italiana, mi piacerebbe. Magari qualcuno scriverà che Zaniolo e Dybala potevano fare 2 o 3 gol ma io dico che hanno giocato una partita straordinaria". Sulla mancanza di cattiveria: "Per me i nostri attaccanti sono cattivi. Zaniolo oggi prendeva palla e puntava il difensore e lo spazio. Non ho fatto calcio fantasia. I ragazzi hanno giocato bene, sono stati aggressivi. Sono contentissimo della squadra. Mi è piaciuto tutto, Rui Patricio non ha fatto una parata tranne quella sul tiro di Bonazzoli nel primo tempo".

Al termine della partita invece aveva parlato il difensore giallorosso Gianluca Mancini: "È la prima di campionato, sappiamo che è molto insidiosa. Abbiamo retto il campo, ci sono mancati quei due gol in più per stare tranquilli. Avrebbero potuto farci gol con un calcio d'angolo o una ripartenza, speriamo di buttarla dentro di più nelle prossime". Sul possibile arrivo di un difensore dal mercato: "Ben venga, una squadra che punta a vincere deve avere una rosa di grandi giocatori. La concorrenza aiuta. La Conference ci ha dato consapevolezza, andiamo avanti sapendo che sarà un percorso tortuoso ma abbiamo una rosa ampia, ce la giocheremo". Sui nuovi arrivati: "Sono bravissimi ragazzi, gente che ha vinto moltissimo: cercano di dare tanto ogni giorno. Non sono solo io a essere leader, ma tutti quelli che vanno in campo. Più i compagni sono forti e più migliori anche in allenamento e questo si vede in partita".