Serie A | Milan: Diavolo che vittoria. Beffa nell’extra time per la viola

Nemmeno due minuti di gioco e arriva come un fulmine il gol del Milan: assist di Giroud e rete di Leao. Uno scossone che ha fatto emergere i viola soprattutto dalla metà del primo tempo, una Fiorentina che è emersa acquisendo fiducia e spazio e si è imposta bene anche a livello di possesso palla. La squadra guidata da Italiano ce l’ha messa tutta e le trame di gioco si sono iniziate finalmente a vedere e definire.

Boccone amaro per la viola

Dopo 28 minuti dal centro del portoghese arriva la rete di Antonin Barak che conquista la prima rete in Serie A e riapre la partita in una serata iniziata in salita anche per lo stop forzato dell’ex Bonaventura e il “caso Nico Gonzalez” che sembra più concentrato sul Mondiale. La Fiorentina ha poco da rimproverarsi sul piano del gioco e della qualità. Occasioni nitide soprattutto nella seconda frazione di gara dove la viola ha “rischiato” di tornare a casa con 3 punti da San Siro. Sì perché gli uomini di Italiano stavano riuscendo a ribaltare il risultato in più di una occasione e a superare la partenza shock.

Impossibile poi non parlare di una serie di episodi arbitrali. Da sottolineare l’azione che ha regalato la vittoria al Milan arrivata proprio nei minuti finali di gara -con l’autogol di Nikola Milenkovic– e soprattutto il contatto in area tra la gamba destra di Tomori e la coscia sinistra di Ikonè. Come affermato anche da Italiano -che non si sofferma su polemiche arbitrali-, c’è poco da rimproverare alla squadra perché la partita di ieri conferma il percorso di crescita dell’ultimo mese: i viola hanno saputo reagire fin da subito. In difesa Venuti-subentrato all’infortunato Dodo– regge bene all’urto Leao e a centrocampo da sottolineare la bella prestazione di Amrabat. Molte le occasioni sprecate in fase offensiva dove la viola non riesce ad essere ancora incisiva al 100%.