Le voci sull’allontanamento di Luis Alberto da Roma si fanno sempre più insistenti negli ultimi giorni. Lo spagnolo e mister Sarri sono ai ferri corti e a Formello non si respira un clima disteso all’indomani dell’inizio della sosta Mondiali.
Alta tensione
Saracinesche abbassate sulla Serie A e luci accese sulle prime anticipazioni di calciomercato che inizierà ufficialmente il prossimo 2 gennaio. Che Luis Alberto abbia nostalgia di casa sua a è ormai noto da tempo e le numerose incomprensioni con il tecnico sono arrivate oramai ad un punto di non ritorno. A meno di colpi di scena e scuse reciproche, Luis Alberto lascerà la Capitale o a gennaio o in estate. Ma in che formula? Con il contratto in scadenza nel giugno 2025 , chi vorrà acquistare il numero 10 della Lazio dovrà fare i conti con un ingaggio che va oltre i 3.5 milioni di euro all’anno e un costo del cartellino che secondo Lotito oscillerebbe tra i 25 e i 30 milioni di euro. Non sarà facile trovare una squadra disposta a fare i conti con queste cifre considerando anche il fatto che Luis Alberto ha 30 anni.
Si penserebbe quindi alla soluzione del prestito, più fattibile rispetto alla cessione attualmente. Così facendo però la Lazio tirerebbe un sospiro di sollievo solo parzialmente. Rimarrebbe infatti il vecchio problema dell’indice di liquidita per il club biancoceleste. Cedendo Luis Alberto perlomeno avrebbe l’opportunità di pensare magari ad un paio di operazioni in entrata mentre con la formula del prestito ovviamente no. Insomma, una situazione non poco intricata. La Lazio non insisterà più per farlo restare e
Sarri pare non tolleri più l’atteggiamento dello spagnolo soprattutto durante gli allenamenti. Il
Siviglia sarebbe ad oggi l’unico pretendente noto che però non facilmente potrà ignorare questi ostacoli (anche se si parlerebbe anche di altri club spagnoli) per riportare il giocatore in
Andalusia.