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Serie A – Milik: “Voglio fare tanti gol, posso giocare con Vlahovic”

Juventus Milik
L'attaccante polacco, arrivato alla Juventus in prestito con diritto di riscatto dal Marsiglia, si è presentato ai media in conferenza stampa

Redazione NC

La Juventus è una delle squadre di Serie A che ha cambiato di più in questa sessione di mercato. L'ultimo colpo in ordine di tempo è stato Arkadiusz Milik, arrivato in prestito dal Marsiglia. Ecco le parole del centravanti polacco nella conferenza stampa di presentazione, raccolte dal sito ufficiale della Juventus: "L’avventura bianconera di Arkadiusz Milik, in campo, è iniziata sabato sera nella sfida pareggiata contro la Roma. Nella giornata odierna invece l’attaccante polacco ha raccontato le sue emozioni e sensazioni per il passaggio alla Juventus nella consueta conferenza stampa di presentazione, svoltasi all'Allianz Stadium. «Questo è un momento molto speciale della mia vita, è sempre stato il mio obiettivo arrivare in un club così grande, una cosa bellissima per me. Voglio dare il mio contributo alla squadra, sono felice e voglio fare tanti gol».

L’ARRIVO A TORINO

«Da quando sono arrivato ho trovato subito un’ottima atmosfera nella squadra, qui ci sono delle infrastrutture incredibili. Qui ho ritrovato Szczesny, ci conosciamo da tanti anni. Sto benissimo fisicamente, ho fatto tanti gol a Marsiglia, ma adesso conta solo il presente. Voglio scrivere una nuova pagina con la maglia della Juve».

COPPIA D’ATTACCO CON VLAHOVIC

«Ho fatto ancora pochi allenamenti con la squadra, ma so che posso giocare in coppia d’attacco con Vlahovic. L’ho fatto spesso in nazionale con Lewandowski. Deciderà il mister se farci giocare insieme oppure no. Io, in avanti, posso giocare sia da solo che in coppia. Il mio obiettivo non cambia mai: fare gol. Dusan? É molto giovane e molto forte, può migliorare ancora tantissimo, davanti a se ha un grande futuro».

RITORNO IN SERIE A

Milik torna in Serie A dopo le quattro stagioni e mezza con la maglia del Napoli, dall’estate 2016 al gennaio 2021. «Il livello del campionato italiano è sempre alto e secondo me si è alzato ancora di più rispetto al passato. É più difficile vincere»".