Serie A – Lunedì le votazioni per il nuovo presidente di Lega

Ventata d'aria nuova all'interno dei piani alti della Lega Calcio. In seguito allo scossone dovuto alle dimissioni dell'ex presidente Paolo Dal Pino, aveva dichiarato di volersene andare già in tempi non sospetti, per la Federazione sarà tempo di eleggere un sostituto. Lunedì prossimo, perciò, si apriranno le votazioni. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha un potere non indifferente nelle proprie mani vista la sua anzianità all'interno del settore, ha già fatto un nome: quello di Gaetano Blandini. Già recentemente nominato, tra l'altro, consigliere indipendente della Serie A. Indipendente proprio come dovrà essere il nuovo presidente eletto. Ma cosa vuol dire esattamente questo termine? La Lega, nel proprio statuto lo spiega così: "Il presidente e l’amministratore delegato devono essere necessariamente indipendenti. Ossia, soggetti che non abbiano alcun rapporto a qualsiasi titolo con le società associate, e/o con gli azionisti di riferimento e le controllate delle società associate, e/o con il gruppo di appartenenza delle società associate, e/o con altra lega professionistica".

La situazione

Tuttavia, la situazione ad oggi lascia intendere che venire a capo di questa nomina sarà tutt'altro che facile. Come detto lunedì ci sarà un primo giro di votazioni ma è difficile pensare che ci sia qualcuno già con 14 voti pronti. Quelli che servono per ricevere la nomina. Quindi anche questa situazione, un po' come quella legata all'elezione del presidente della repubblica, è praticamente destinata ad andare avanti per giorni.

Percassi vice presidente

Intanto Luca Percassi, figlio del presidente dell'Atalanta, ha ricevuto l'incarico di vice presidente. Figura che con Dal Pino non c'era e della quale si è sentita il bisogno in questo momento così particolare. La Serie A ha annunciato così la sua elezione: "Nella riunione di questa mattina del consiglio di Lega Luca Percassi è stato eletto vice presidente. La nomina è avvenuta su proposta e votazione unanime dell’intero Consiglio, con astensione dello stesso Percassi".