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Serie A – Gasperini: “Il primo posto è un premio per giocatori e tifosi”

Gian Piero Gasperini
L'allenatore dell'Atalanta, intervistato ai microfoni di DAZN, ha commentato la vittoria sul Monza e il primo storico primato in classifica

Redazione NC

Ieri l'Atalanta ha raggiunto un grande traguardo. Nella trasferta dell'U-Power Stadium, la squadra bergamasca ha battuto per 2-0 il Monza. L'undici di Gian Piero Gasperini ha sbrigato la pratica nella ripresa. Al minuto 57 è arrivato il gol del giovane Rasmus Höjlund, sull'assist di Ademola Lookman. E proprio il giocatore anglo-nigeriano poi al 67' ha causato l'autorete di Marlon che ha fissato il risultato finale. Con questo risultato l'Atalanta è salita a quota 13 punti in classifica, frutto di quattro vittorie e un solo pareggio (quello interno contro il Milan). La Dea, complice il tonfo della Roma a Udine, è per la prima volta in testa alla Serie A nella sua storia.

Al termine del match, il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di DAZN, dove ha espresso tutta la sua soddisfazione: "L’Atalanta non era mai stata prima da sola in classifica in Serie A nella sua storia. Sono felice perché è il giusto premio per i giocatori e i tifosi. Sognare non costa nulla, ma per noi conta solo lavorare e continuare a farlo duramente. Dobbiamo continuare a crescere, anche oggi ci sono stati giocatori nuovi che hanno dimostrato che si stanno inserendo in modo brillante come HöjlundLookman ed Ederson. Il blocco storico non lo scopro oggi e ci continuo a fare cieco affidamento".

La squadra subisce meno ed è tornata a segnare con continuità: "Sono felice di non subire gol, ma conta anche farne. Purtroppo lo scorso anno ci siamo bloccati di colpo e questo non ci ha permesso di restare su. A me piace fare un gol in più, ma anche non subirli non è che sia male. L’importante sono i 3 punti e l’efficacia della squadra. Quest’anno possiamo giocare in contropiede e in questo momento facciamo così".

Sul primo gol del giovane attaccante danese: "Höjlund ha un futuro roseo, spero di aiutarlo a crescere dandogli le indicazioni che lo aiutino a essere sempre più importante".